martedì, Ottobre 28

Elly Schlein da Fazio, la gaffe in diretta: “La Rai ti ha cacciato”. Cosa si scopre (video)

Non è passata inosservata la dichiarazione di Elly Schlein durante la sua partecipazione al programma Che Tempo Che Fa, andato in onda sulla Nove. Nel salotto di Fabio Fazio, la segretaria del Partito Democratico ha affermato che il conduttore sarebbe stato “cacciato dalla Rai”. Una frase che ha immediatamente acceso il dibattito politico e mediatico, smentita dai fatti e dai precedenti dichiarati dallo stesso Fazio.

La frase di Schlein e il riferimento a Fazio

Nel corso dell’intervista, Schlein ha criticato la gestione della televisione pubblica da parte dell’attuale governo, collegando la questione alla sua proposta di riforma della Rai. «Mi hanno tanto criticata per aver fatto una scelta netta – ha detto – non abbiamo partecipato all’elezione del nuovo consiglio di amministrazione della Rai perché vogliamo una riforma che la renda indipendente dai partiti», ha affermato. Poi, il passaggio contestato: «Io ho davanti la testimonianza vivente che hanno privato il servizio pubblico di professionalità», riferendosi a Fazio come esempio di un presunto “allontanamento politico”.

La realtà dei fatti: Fazio lasciò per una nuova offerta

In realtà, Fabio Fazio non fu mai licenziato o “cacciato” dalla Rai. Dopo vent’anni di conduzione di Che Tempo Che Fa su Rai3, fu lui stesso – nel maggio 2023 – a scegliere di trasferirsi sulla Nove, rete del gruppo Warner Bros. Discovery. La decisione fu motivata da un’offerta economica e professionale considerata più vantaggiosa, che includeva piena libertà editoriale e un contratto pluriennale dal valore, secondo indiscrezioni, di circa 2,5 milioni di euro all’anno.

Le parole di Fazio: “Non sono un martire”

In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera all’indomani del suo addio, Fazio chiarì ogni dubbio: «Non sono un martire. Ho detto che vado in un’azienda dove mi sento benvoluto e a fare un lavoro ben pagato». Poi aggiunse ironicamente: «Mi hanno sempre chiesto quanto guadagnavo in Rai, ma mai quanto ho fatto guadagnare alla Rai». Il conduttore sottolineò che Che Tempo Che Fa aveva garantito alla rete “oltre un punto di share di media”, equivalenti a milioni di euro in pubblicità per vent’anni consecutivi.

Fazio e la politica: “Se fossi del Pd, sarei ancora in Rai”

Il presentatore, spesso al centro di accuse di parzialità politica, respinse l’etichetta di volto “organico al centrosinistra”: «Se fossi del Pd, sarei ancora in Rai», dichiarò. Una frase che oggi suona come una risposta indiretta proprio alla segretaria dem. Nonostante la tensione in studio, Fazio non ha voluto contraddire Schlein in diretta, evitando di aprire uno scontro pubblico nel corso della trasmissione.

Il contesto politico e la polemica

Le parole della leader Pd arrivano in un momento in cui si discute molto della riforma della governance Rai e del Media Freedom Act europeo, la direttiva che dovrebbe rafforzare l’indipendenza dei media pubblici. Tuttavia, il riferimento a Fazio come esempio di “cacciata politica” è stato giudicato impreciso e strumentale da diversi commentatori, alimentando ulteriormente lo scontro tra maggioranza e opposizione.

Intanto, il pubblico social si è diviso: tra chi accusa Schlein di “mistificare la realtà” e chi invece difende il senso politico della sua frase, legato – secondo i sostenitori – al clima culturale che spinse il conduttore verso altri lidi.

Il video dell’intervista e la replica online

Il passaggio controverso è stato rapidamente rilanciato sui social network e commentato in migliaia di post. Alcuni utenti hanno condiviso il video integrale dell’intervista, evidenziando il momento in cui Schlein pronuncia la frase su Fazio. L’episodio conferma, ancora una volta, quanto ogni parola dei leader politici in tv possa trasformarsi in miccia virale nel dibattito pubblico.

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