La reazione della persona presente con il suo ex è stata altrettanto sorprendente. “Lei mi guarda e mi chiede chi sono. Poi si presenta dicendo di chiamarsi Alejandro. Quel nome rimarrà impresso nella mia mente per sempre”, ha confidato Folliero con un tono carico di emozione.
La reazione di Caterina Balivo
Dopo aver ascoltato la storia di Emanuela, la conduttrice Caterina Balivo è intervenuta per chiarire un dettaglio importante: “Ok, era una persona tr*ns”. A quel punto, Emanuela Folliero ha confermato: “Sì, esatto. Ma stiamo attenti con le parole”, sottolineando l’importanza di affrontare questi argomenti con il giusto rispetto e sensibilità.
Un passato sentimentale importante: la storia con Stefano D’Orazio
Durante l’intervista, Emanuela non ha rivelato il nome dell’ex compagno protagonista del tradimento, ma ha invece parlato di un’altra storia d’amore significativa della sua vita: quella con Stefano D’Orazio, lo storico batterista dei Pooh.
“Con Stefano abbiamo capito che non aveva senso continuare come coppia, ma il nostro rapporto era speciale. Quando ci siamo lasciati, lo abbiamo fatto brindando con gli amici. Tra noi c’era un legame profondo e sincero, basato su una grande amicizia. Non ci sono stati tradimenti, incomprensioni o situazioni spiacevoli. Semplicemente, abbiamo scelto di rimanere amici”.
L’affetto tra i due è rimasto immutato nel tempo: “Con Stefano è sempre stato un rapporto bellissimo, pieno di rispetto e di bene reciproco”, ha concluso la conduttrice, ricordando con dolcezza la loro storia.
Un racconto che fa riflettere
La confessione di Emanuela Folliero ha lasciato il pubblico senza parole, mostrando il lato più intimo della sua vita sentimentale. Il suo racconto dimostra come anche le relazioni che sembrano perfette possano nascondere sorprese inaspettate, e quanto sia importante affrontare le delusioni con maturità e rispetto.
La conduttrice ha scelto di condividere questa esperienza con sincerità, mettendo in luce la sua forza nel superare una situazione dolorosa. Ancora una volta, la sua autenticità e la sua eleganza l’hanno resa protagonista di un racconto che non lascia indifferenti.