Tuttavia, a rompere ulteriormente gli equilibri è stata una dichiarazione pesante di Franceschini, riportata durante un incontro informale con Il Foglio. L’ex ministro ha affermato senza mezzi termini: “Elly ha deciso di collocarsi a sinistra”, aggiungendo però che secondo lui è arrivato il momento per il PD di spostare lo sguardo verso il centro.
Un nuovo piano per il centrosinistra?
Franceschini sostiene la necessità di costruire una proposta politica capace di attrarre anche l’elettorato moderato. Per vincere, secondo lui, serve puntare sul centro, che rappresenterebbe almeno il 10% del consenso elettorale: una percentuale decisiva in vista delle prossime elezioni politiche.
Ma non si limita alle parole: Franceschini fa anche nomi e cognomi di possibili protagonisti della nuova fase.
Tra questi cita Alessandro Onorato, assessore romano con ambizioni nazionali, Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, e Silvia Salis, vicepresidente del CONI e personalità emergente della scena politica ligure. Secondo Franceschini, potrebbero essere loro a traghettare il PD verso una vittoria, costruendo un ponte tra le istanze sociali e il pragmatismo centrista.
Addio a Schlein? E Conte fuori dai giochi
Per Elly Schlein, quindi, le prospettive si fanno sempre più complicate. A detta di Franceschini, la segretaria avrebbe imboccato un vicolo cieco, troppo distante dall’elettorato moderato per garantire al PD un ruolo di leadership nel futuro campo progressista.
E non manca una stoccata al leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte. Franceschini lo liquida con un commento al vetriolo: “Va lasciato sfogare, si può stare insieme senza stare insieme”. Un modo elegante per dire che un’alleanza con i 5 Stelle è, al momento, poco più di un’illusione tattica.
In sintesi, il Partito Democratico sembra avviarsi verso un nuovo terremoto interno. Tra veti incrociati, piani segreti e nomi alternativi alla leadership attuale, la sensazione è che le prossime settimane potrebbero cambiare radicalmente il volto del centrosinistra italiano. E per Elly Schlein, l’ora della verità si avvicina.