e lo fa, ancora una volta, nel cuore del caso Garlasco.
In mattinata, si è presentato a sorpresa davanti alla Procura di Pavia, poco prima dell’interrogatorio di Andrea Sempio e Alberto Stasi, rispettivamente indagato e condannato per l’omicidio di Chiara Poggi.
Accerchiato da decine di telecamere, Corona ha parlato per pochi minuti, lanciando accuse durissime e lasciando intendere che dietro all’inchiesta ci sia molto di più. Poi, come era arrivato, se n’è andato.
“Il procuratore ha le prove, ma non può usarle”
Corona, sul suo canale, ha sparato a zero: «Il procuratore Napoleone ha da tre o quattro anni delle prove che non può utilizzare», ha detto. Poi ha aggiunto: «Sempio è indagato da sei anni. Perché? Perché il procuratore sa che è colpevole, ma non può procedere».
Secondo Corona, una figura non meglio identificata – “forse l’avvocato De Rensis” – avrebbe condotto «per tre anni delle investigazioni abusive» da cui emergerebbero prove oggettive che Stasi non è il colpevole e che i veri responsabili sarebbero più di quattro.
Il supertestimone, la famiglia Poggi e le accuse senza nomi
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