L’agenzia incaricata avrebbe cercato di risalire ai coltivatori dei terreni adiacenti a via Pascoli, per confermare se davvero ci fosse qualcuno in grado di ascoltare quanto accadde la mattina del delitto.
Nel dossier si legge che si cercò anche di raccogliere “ogni altro dettaglio” utile da parte dell’uomo, che però non ha mai rilasciato una dichiarazione ufficiale agli inquirenti. Rimane dunque da stabilire se la Procura di Pavia deciderà ora di rivalutare la pista o convocarlo formalmente.
Stasi, Sempio e nuove piste
Se da un lato la dichiarazione sembrerebbe allontanare Stasi dalla scena del delitto, dall’altro non è detto che colleghi direttamente Sempio al crimine. Anzi, le indagini sono ancora aperte e si parla di nuove possibili iscrizioni nel registro degli indagati.
Nei giorni scorsi è riemersa anche un’altra ipotesi clamorosa: il presunto coinvolgimento di Chiara Poggi in un caso di ricatti sessuali legati al Santuario della Madonna della Bozzola. Secondo un condannato per estorsione, Chiara avrebbe saputo troppo. Tuttavia, quella vicenda giudiziaria è successiva al 2007 e finora non esistono collegamenti ufficiali.
La procura valuterà la nuova testimonianza?
Per il momento non è chiaro se il nuovo testimone sarà considerato credibile e rilevante per il fascicolo. L’unica certezza è che il caso non è chiuso, e ogni giorno nuove informazioni rischiano di riscrivere la storia di uno dei più controversi omicidi italiani degli ultimi vent’anni.