“Ognuno ha preso la propria strada” ha detto, ammettendo con lucidità che col tempo sono arrivati anche piccoli attriti, figli forse dell’amarezza comune per essere stati dimenticati.
“Quello che lo ha fatto soffrire parecchio”
Nel cuore del suo ricordo, Gloria Guida ha condiviso un pensiero toccante: “Alvaro si lamentava delle mancate proposte di lavoro”. E ha poi aggiunto con empatia: “È successo anche a me. È stato così per tanti di noi”.
Secondo l’attrice, l’assenza di nuovi ruoli e la graduale uscita dai circuiti cinematografici sono stati un motivo di dolore profondo per Vitali. “Quella mancanza di offerte lo aveva fatto soffrire parecchio, non lo nascondeva”.
“Mai diva, eravamo compagni di lavoro”
Nonostante tutto, Guida conserva un ricordo tenero e rispettoso dell’attore romano: “Io non mi sono mai sentita una diva. Con lui c’era un rapporto semplice, affettuoso, tranquillo. Ci mettevamo a nostro agio a vicenda”.
Un rapporto fondato su una profonda umanità, più che su riflettori o successi passeggeri.
L’aneddoto con Jimmy il Fenomeno
Nel ricordare la leggerezza di quegli anni, l’attrice ha raccontato un episodio divertente accaduto in un hotel dove si trovavano tutti durante le riprese: “Jimmy il Fenomeno si addormentò su una sedia. Io e Alvaro gli legammo le stringhe delle scarpe”.
Un piccolo momento che restituisce l’immagine di un uomo giocoso, semplice, spiritoso, proprio come appariva sullo schermo.
Nel ricordo di Gloria Guida, Alvaro Vitali riemerge come figura complessa ma sincera: “Mi dispiace davvero tanto”, ha concluso con commozione. Un artista che ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema italiano e che, nonostante l’oblio degli ultimi anni, ha saputo restare nel cuore di chi l’ha conosciuto da vicino.
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