domenica, Agosto 24

Meloni all’allevamento di corsi, la Lega per la Difesa del Cane insorge

La visita in Puglia e il video virale

Vacanze blindate per la premier Giorgia Meloni in Puglia. A Locorotondo, tutti parlano della sua presenza, ma l’unica uscita pubblica documentata è stata quella del 20 agosto, quando la Presidente del Consiglio si è recata in una masseria a San Giovanni Rotondo.

Qui ha visitato un allevamento di cani corsi di proprietà della famiglia Bocci. A circolare ovunque è stato il video in cui, rispondendo alla domanda di un giovane allevatore – «Giorgia, qual è il cane italiano per eccellenza?» – la premier risponde sorridendo: «Il cane corso italiano».

La protesta della Lega per la Difesa del Cane

Bastano pochi secondi di filmato per far scoppiare la polemica. La Lega Nazionale per la Difesa del Cane – Animal Protection ha criticato la scelta della premier di recarsi in un allevamento privato. “Apprezziamo l’amore che Giorgia Meloni dimostra per i cani – si legge in un post dell’associazione – ma riteniamo che, visti il suo ruolo e la grave emergenza randagismo che affligge la Puglia, sarebbe stato molto più significativo visitare un canile pubblico invece di un allevamento privato”.

L’associazione sottolinea come un gesto simbolico in quel contesto avrebbe potuto “sensibilizzare l’opinione pubblica, promuovere il rispetto della legge sul benessere animale e stimolare un cambiamento culturale e politico nel contrasto all’abbandono”.

Le altre critiche dell’associazione

Non solo. La LNDC ha sollevato preoccupazioni anche per alcune immagini presenti sui social dell’allevamento visitato dalla premier, che mostrerebbero cani con le orecchie tagliate, pratica vietata per legge. “Chiediamo alle autorità competenti di verificare immediatamente la situazione”, scrive l’associazione. E aggiunge: “I gesti di sensibilità verso gli animali sono importanti, ma ancora di più lo è affrontare i problemi reali con impegni concreti e nel rispetto delle leggi”.

Dopo quella visita, nessuna altra apparizione pubblica della presidente del Consiglio. Nemmeno il sindaco di Locorotondo, Antonio Bufano, è riuscito a incontrarla. Da qui le voci, sempre più insistenti, di una partenza anticipata in vista della ripresa degli impegni politici.

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