sabato, Giugno 14

Il presidente Occhiuto indagato per corruzione

“Controllate tutto quello che volete”, ha detto nel video. Un messaggio chiaro rivolto agli inquirenti, ma anche ai cittadini, per mostrare la propria trasparenza e la sicurezza della sua innocenza.

Una figura politica sotto i riflettori

Roberto Occhiuto è presidente della Regione Calabria dal 2021 e, negli ultimi anni, è stato tra i protagonisti del rinnovamento amministrativo calabrese. Con un forte impegno contro la criminalità organizzata e per l’efficienza della sanità, ha costruito la sua immagine pubblica sulla correttezza e sull’azione riformista.

L’apertura di un’indagine così delicata su una figura politica così centrale ha quindi un impatto significativo sull’intero scenario politico calabrese e nazionale.

Reazioni dal mondo politico: Forza Italia lo difende

Dopo l’annuncio, diversi esponenti politici sono intervenuti in difesa del governatore. Il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, ha definito Occhiuto “una persona perbene e onesta”, esprimendo piena fiducia nella sua integrità morale.

Anche Raffaele Nevi, portavoce del partito, ha dichiarato: “Siamo certi che saprà dimostrare la sua estraneità ai fatti”. La linea del partito è dunque quella del sostegno compatto, almeno fino a quando non emergeranno elementi più concreti dalle indagini.

Un’indagine della Procura di Catanzaro

La Procura della Repubblica di Catanzaro è nota per la sua attività incisiva nella lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata. Negli ultimi anni ha avviato numerosi procedimenti complessi, spesso con implicazioni politiche.

L’inchiesta in cui è coinvolto Occhiuto sembra essere di ampio respiro, ma al momento non sono noti i dettagli specifici: non si conoscono nomi di eventuali coindagati, né le situazioni amministrative oggetto di accertamento.

Un duro colpo alla reputazione istituzionale

Anche se l’avviso di garanzia non rappresenta una condanna né una prova di colpevolezza, può avere un impatto molto forte sull’opinione pubblica e sulla fiducia dei cittadini nelle istituzioni.

Occhiuto stesso ha parlato del danno reputazionale causato dalla semplice iscrizione nel registro degli indagati, pur ribadendo di non avere nulla da nascondere. La sua preoccupazione principale, ha dichiarato, è quella di continuare a lavorare per la Calabria “senza ombre”.

Il precedente del fratello Mario Occhiuto

Nella famiglia Occhiuto non è la prima volta che si affrontano situazioni giudiziarie. Mario Occhiuto, fratello di Roberto ed ex sindaco di Cosenza, è stato coinvolto in un processo per bancarotta, da cui è stato assolto in via definitiva dopo varie vicende.

Questo precedente rafforza l’attenzione mediatica e giudiziaria verso la famiglia Occhiuto, ma non ha impedito a Roberto di costruirsi un profilo politico distinto e autonomo.

Cosa succede ora: tempi della giustizia e attesa degli sviluppi

Nelle prossime settimane si attende l’interrogatorio del presidente, che potrebbe chiarire il quadro e fornire nuovi elementi all’indagine. A seconda degli esiti, la Procura potrà decidere se archiviare il caso o procedere con eventuali richieste di rinvio a giudizio.

Il cammino giudiziario potrebbe durare mesi, ma intanto il governatore ha fatto sapere che continuerà a lavorare al suo incarico “con la schiena dritta”, senza dimettersi, almeno finché la situazione non si chiarirà del tutto.

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