sabato, Giugno 21

In fiamme l’università italiana, allarme in tutta la città: “chiudete le finestre”

Inoltre, le autorità sanitarie hanno chiesto ai residenti della zona di tenere chiuse porte e finestre nel raggio di almeno un chilometro dal luogo dell’incendio, a causa della densa nube tossica generata dalla combustione di materiali edili e plastici. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine e dei pompieri ha permesso di contenere i danni e garantire la sicurezza delle persone presenti.

L’origine dell’incendio: ipotesi e prime ricostruzioni

Secondo quanto riferito dalla stampa locale, le prime ipotesi sulle cause dell’incendio a Viterbo fanno riferimento a un incidente durante lavori di ristrutturazione. Sembra che sul tetto dell’edificio della Facoltà di Agraria fossero in corso alcuni interventi di manutenzione. A prendere fuoco per prima sarebbe stata una guaina impermeabilizzante, che ha innescato le fiamme.

Da lì il fuoco si sarebbe rapidamente propagato, alimentato dalla presenza di materiali altamente infiammabili come tende, pannelli isolanti e attrezzature da cantiere. Fortunatamente, non risultano al momento feriti né vittime, grazie anche alla prontezza dell’evacuazione e alla rapidità dei soccorsi.

Una struttura universitaria simbolo per Viterbo

Il Polo Agrario dell’Università della Tuscia è uno degli elementi di spicco del panorama accademico di Viterbo. La struttura ospita corsi di laurea molto apprezzati a livello nazionale e internazionale, con numerosi studenti provenienti da tutta Italia. L’incendio rappresenta dunque un duro colpo non solo per l’università, ma per l’intera comunità cittadina, che vede nell’Ateneo un punto di riferimento culturale e scientifico.

Le immagini dell’ala in fiamme hanno suscitato grande emozione tra gli ex studenti e i cittadini di Viterbo, molti dei quali si sono detti preoccupati per le possibili conseguenze a lungo termine. La speranza è che i danni, seppur gravi, possano essere riparati nel più breve tempo possibile, così da ripristinare le attività didattiche e scientifiche.

Le conseguenze dell’incendio: valutazione dei danni

Al momento, non è ancora possibile fare una stima definitiva dei danni materiali causati dall’incendio. Tuttavia, si parla già di ingenti perdite, soprattutto per quanto riguarda laboratori, uffici e aule che potrebbero essere stati distrutti o gravemente compromessi. Le autorità universitarie stanno collaborando con i tecnici dei Vigili del Fuoco per effettuare una valutazione strutturale degli edifici coinvolti.

È stata attivata anche un’indagine interna per chiarire le responsabilità legate al rispetto delle norme di sicurezza durante i lavori di ristrutturazione. Nel frattempo, la direzione dell’Università della Tuscia ha comunicato la sospensione temporanea delle lezioni nel polo interessato, in attesa di garantire condizioni idonee per il rientro degli studenti.

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