Incendio in autostrada sulla A4. Fiamme altissime, circolazione interrotta e squadre di vigili del fuoco sul posto.

Interventi in corso e chiusura del tratto autostradale

Per consentire le delicate operazioni di raffreddamento, rimozione del mezzo e ripristino della sicurezza, la società Autostrade Alto Adriatico ha disposto la chiusura temporanea del tratto autostradale compreso tra Portogruaro e San Stino di Livenza. Inoltre, è stata imposta l’uscita obbligatoria a Portogruaro per i veicoli diretti a Venezia, con il divieto di accesso alla A4 per chi arriva dalla A28.

Queste misure sono state adottate per garantire la sicurezza sia degli automobilisti sia degli operatori al lavoro sull’asfalto compromesso dal calore intenso. Le autorità sono al lavoro per stimare i tempi necessari alla riapertura della tratta, ma i tempi di ripristino si prospettano lunghi.

Consigli per gli automobilisti e aggiornamenti in tempo reale

Nel frattempo, le autorità raccomandano a chi è diretto verso Venezia o transita lungo l’asse Venezia-Trieste di consultare i canali ufficiali di Autostrade, i notiziari sul traffico e le app dedicate alla viabilità, per rimanere aggiornati sulla situazione. Se possibile, si consiglia di posticipare la partenza oppure di optare per percorsi alternativi come l’A28 o le strade statali limitrofe.

Il traffico rimane intenso su tutto il nodo autostradale del Nord-Est, con possibili ripercussioni anche su tratti vicini. La situazione è costantemente monitorata dalle centrali operative e dai tecnici della viabilità.

Emergenza gestita con efficienza ma resta l’allerta

Nonostante la gravità dell’evento, va sottolineata la professionalità e la rapidità d’intervento delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, che hanno saputo contenere le conseguenze e gestire una situazione ad alto rischio. Senza un intervento immediato, le fiamme avrebbero potuto coinvolgere altri veicoli o causare incidenti ben più gravi.

La collaborazione tra polizia, pompieri e società autostradali è risultata decisiva per evitare una tragedia. Tuttavia, l’episodio riapre il dibattito sulla sicurezza dei trasporti in autostrada, specialmente per i mezzi che trasportano materiali potenzialmente pericolosi.