“Quest’anno l’influenza colpisce anche la pancia”, spiega Bassetti. Nausea, vomito e diarrea sono disturbi sempre più frequenti tra i pazienti, tanto da rendere questa forma influenzale più debilitante rispetto a quelle osservate in passato.
I sintomi più comuni dell’influenza 2025
Chi viene colpito dal virus riferisce un quadro clinico ampio e variegato. Ai problemi intestinali si affiancano dolori diffusi alla schiena e alle articolazioni, forte mal di testa, mal di gola e talvolta mal d’orecchie. Non mancano tosse secca o catarrosa e il classico raffreddore con naso che cola.
Si tratta di una combinazione di sintomi che può durare diversi giorni e che, in alcuni casi, richiede un’attenzione medica più approfondita, soprattutto nei soggetti anziani o con patologie pregresse.
Attenzione e prevenzione durante le feste
Gli esperti raccomandano prudenza, soprattutto nei giorni a ridosso del Capodanno. Limitare i contatti in presenza di sintomi, curare l’igiene delle mani e non sottovalutare segnali come febbre persistente o forti disturbi gastrointestinali può fare la differenza.
L’influenza 2025 si conferma quindi più aggressiva e imprevedibile, e secondo i medici il vero banco di prova arriverà nelle prossime settimane, quando il numero dei contagi potrebbe crescere ulteriormente.

















