Anche la figlia di Salvini nel mirino dell’odio online: insulti choc e un account X pieno di volgarità
Dopo la bufera mediatica scatenata dal post dell’insegnante campano contro la figlia di Giorgia Meloni, anche la figlia tredicenne di Matteo Salvini, Mirta, è finita nel mirino dell’odio social.
Un account X pieno di offese e calunnie
A lanciare l’allarme è stato il sito Affariitaliani, che ha individuato un account X (ex Twitter) interamente dedicato a insultare la giovane Mirta. Un concentrato di oscenità, insulti volgari e contenuti diffamatori diretti contro una minorenne, che nulla ha a che fare con le battaglie politiche del padre.
La reazione di Matteo Salvini
Il leader della Lega ha commentato duramente la vicenda con un post sui suoi profili social: “Un conto sono il confronto politico e la critica, anche accesi, sempre ammessi in democrazia. Tutt’altro conto sono le minacce e gli insulti, volgari, pesanti, schifosi ai familiari e ai bambini, che non c’entrano nulla. Questo non si può tollerare in alcun modo”.
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Salvini ha poi aggiunto: “Criticate pure me, lasciate stare i miei figli. Questo clima d’odio, alimentato anche da certa stampa e da certa politica, è preoccupante e va fermato, senza se e senza ma. Buona domenica”.
Un clima di tensione sempre più allarmante
L’episodio segue di poche ore il caso esploso attorno a Stefano Addeo, il docente campano che avrebbe augurato online la stessa sorte di Martina Carbonaro – la ragazza uccisa ad Afragola – alla figlia della premier Meloni. Un’escalation che sta facendo discutere l’intero mondo politico.
Solidarietà trasversale: i bambini non si toccano
Dopo le parole di Meloni sui “confini che non devono mai essere superati”, anche la reazione di Salvini sottolinea quanto il dibattito politico italiano stia degenerando. Il coinvolgimento dei figli di esponenti pubblici in queste campagne di odio segna una linea rossa che molti invocano venga finalmente rispettata.