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aggressivi o minacciosi,
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insistentemente molesti,
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pericolosi per la pubblica sicurezza.
Il provvedimento si applica in particolare a persone già segnalate all’Autorità Giudiziaria per reati legati al traffico di stupefacenti, crimini contro la persona, furti, occupazioni abusive di edifici o terreni, e porto illegale di armi.
Queste persone non potranno sostare nelle zone indicate se ritenute un ostacolo alla libera fruizione degli spazi pubblici da parte degli altri cittadini. In pratica, si mira a restituire questi luoghi alla comunità, rendendoli di nuovo sicuri e vivibili.
Una risposta concreta contro degrado e criminalità
La decisione di trasformare alcune aree di Ponticelli in zona rossa rappresenta una risposta forte e concreta da parte dello Stato a una situazione che si trascinava da troppo tempo. I residenti del quartiere chiedevano da anni interventi strutturali per contrastare la crescente diffusione di comportamenti illegali e migliorare le condizioni di vita.
L’applicazione del decreto sicurezza consente di agire in modo mirato, concentrando gli sforzi delle Forze dell’Ordine su zone critiche e rafforzando il controllo del territorio. Si tratta di un modello già sperimentato in altre città italiane con buoni risultati in termini di riduzione della criminalità e riqualificazione urbana.
Il ruolo delle istituzioni locali
Fondamentale è stato anche il ruolo delle istituzioni locali, in particolare del Comune di Napoli e dei Comandi della Polizia Municipale e Metropolitana. Durante la riunione del 9 maggio, è emersa l’esigenza di una collaborazione ancora più stretta tra enti locali e forze di sicurezza, per garantire interventi tempestivi e coerenti con le esigenze del territorio.
Il sindaco Manfredi ha espresso il suo sostegno al provvedimento, sottolineando come la sicurezza urbana sia una priorità per l’amministrazione cittadina, in particolare nelle aree più fragili e colpite da marginalizzazione sociale.
Le prospettive future per Ponticelli
L’istituzione della zona rossa a Ponticelli rappresenta solo un primo passo in un più ampio progetto di riqualificazione urbana e sociale del quartiere. Le autorità intendono accompagnare le misure di sicurezza con interventi sul piano sociale, educativo e infrastrutturale, per dare nuove opportunità soprattutto ai giovani del territorio.
La speranza è che, grazie a un’azione sinergica tra repressione della criminalità e promozione della legalità, Ponticelli possa avviarsi verso una vera e propria rinascita urbana, diventando un modello positivo per altre periferie italiane in difficoltà.