lunedì, Giugno 16

Italia. Scossa di terremoto nella notte, la zona colpita

Identificare i punti sicuri in casa: ad esempio, angoli tra muri portanti o sotto ararchitravi.

Tenere a portata di mano una borsa di emergenza con documenti, torcia, acqua, cibo non deperibile e medicinali.

Durante la scossa

Se si è in casa, non usare l’ascensore e non fuggire immediatamente all’esterno.

Ripararsi sotto tavoli robusti, letti o stipiti di porte interne.

Se ci si trova all’aperto, stare lontani da edifici, alberi, lampioni o altri oggetti che potrebbero crollare.

Dopo il terremoto

Verificare la propria incolumità e quella dei familiari.

Spegnere gas ed elettricità se si percepiscono fughe o cortocircuiti.

Seguire le indicazioni delle autorità e non utilizzare il telefono se non per emergenze.

Pericoli secondari: frane, caduta massi e tsunami

Un evento sismico può innescare fenomeni secondari altrettanto pericolosi. In aree montuose come quelle delle isole eoliane, il rischio di frane e caduta di massi è elevato. Inoltre, trattandosi di un arcipelago, esiste sempre la possibilità – seppur rara – che una forte scossa sottomarina generi onde anomale, conosciute come tsunami. Per questo motivo, è essenziale che la popolazione conosca anche i piani di evacuazione e le vie di fuga previste dai comuni.

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