lunedì, Giugno 9

Italia. Scossa di terremoto poco fa, la zona colpita

Bradisismo: un fenomeno in continua evoluzione

Secondo gli esperti, l’attività sismica è strettamente connessa al bradisismo, un fenomeno geologico che caratterizza da sempre la caldera dei Campi Flegrei. Il termine “bradisismo” indica un lento sollevamento o abbassamento del suolo, causato da variazioni nel sottosuolo legate alla pressione dei gas magmatici e alla presenza di fluidi caldi.

Attualmente, il sollevamento del terreno continua, con una velocità media che, seppur monitorata costantemente, suscita preoccupazione tra i tecnici. Questo sollevamento è uno dei due principali indicatori dello stato attivo del bradisismo, insieme alla frequenza e intensità degli eventi sismici.

Il fenomeno non è nuovo per la zona: già negli anni ’70 e ’80 si verificarono episodi simili, che portarono anche a evacuazioni precauzionali. Tuttavia, negli ultimi mesi, la situazione sembra essere in una fase di evoluzione costante, tanto da spingere le autorità a rafforzare la rete di sorveglianza e aggiornare i piani di emergenza.

Le rassicurazioni dell’INGV e le misure di prevenzione

L’INGV ha ribadito che la situazione è sotto stretta osservazione e che tutte le informazioni vengono aggiornate in tempo reale. L’Istituto invita la popolazione a non cedere al panico ma a seguire le indicazioni ufficiali, evitando di affidarsi a fonti non verificate. Nonostante la paura diffusa, non sono state segnalate interruzioni nei servizi essenziali, né danni strutturali.

Particolare attenzione viene però riservata alle scuole e alle strutture sensibili, come ospedali, case di riposo e centri di accoglienza. In queste realtà, i controlli sono costanti e i piani di evacuazione sono pronti a essere attivati in caso di necessità. La Protezione Civile resta in stato di allerta e lavora a stretto contatto con le autorità locali per garantire la massima sicurezza.

La popolazione tra rassegnazione e paura

Tra i residenti, cresce un senso di rassegnazione misto a tensione. Chi abita nei quartieri più esposti, come Rione Terra, Via Napoli o la zona alta di Pozzuoli, ha imparato a convivere con il rischio sismico quotidiano. Tuttavia, la ripetitività delle scosse e l’assenza di segnali di miglioramento alimentano timori profondi. In tanti si chiedono se e quando sarà necessario evacuare o se arriverà una scossa più forte.

I social network si riempiono di testimonianze, video e segnalazioni. Anche se le autorità raccomandano di mantenere la calma e affidarsi solo ai canali ufficiali, la circolazione di informazioni non sempre accurate può generare ulteriore ansia.

L’importanza di una corretta informazione e della prevenzione

In un contesto come quello dei Campi Flegrei, dove il rischio vulcanico e sismico è concreto, la prevenzione e l’informazione corretta sono strumenti fondamentali. Il coinvolgimento delle scuole, delle famiglie e delle comunità locali in esercitazioni periodiche e programmi di sensibilizzazione è una delle chiavi per affrontare con maggiore preparazione eventuali emergenze future.

Anche gli aggiornamenti scientifici hanno un ruolo essenziale: comprendere i segnali che arrivano dal sottosuolo, sapere interpretare le rilevazioni dell’INGV e conoscere le azioni da intraprendere in caso di emergenza può fare la differenza.

Continua a leggere per scoprire maggiori dettagli.