Julio Sergio, il dramma: il figlio Enzo in coma irreversibile

Un dramma che spezza il cuore. Enzo Bertagnoli, figlio di Julio Sergio, ex portiere della Roma, è in coma irreversibile. A soli 10 anni il bambino sta affrontando le fasi più difficili di una battaglia contro un meduloblastoma, un tumore aggressivo del cervelletto con cui combatte da cinque anni.

Il messaggio dei medici: «Situazione irreversibile»

L’ex calciatore brasiliano ha condiviso sui social l’ultimo aggiornamento ricevuto dai medici: «Julio, buongiorno. Ho appena valutato Enzo… la situazione è la stessa di cui stiamo parlando da giorni… irreversibile. È ancora in coma indotto, con sedazione (che regoliamo secondo necessità), catetere per l’ossigeno e, cosa più importante in questo momento: è in pace, circondato da voi genitori, dalla famiglia, da noi… Non è a disagio né sente dolore».

La lunga battaglia contro il tumore

Enzo sta combattendo contro la malattia da quando aveva appena 5 anni. Negli ultimi mesi aveva affrontato un ciclo di dieci sedute di chemioterapia, che il papà aveva raccontato con parole piene d’amore sui social. «Sono così fortunato di essere tuo padre, Enzo, e orgoglioso della tua forza, empatia, coraggio e amore», aveva scritto Julio Sergio nel suo ultimo post dedicato al figlio, appena sei giorni fa.

Un gesto d’amore e vicinanza dalla Roma

Il legame con la squadra giallorossa, che Julio Sergio ha difeso tra i pali fino al 2011, è rimasto fortissimo. Proprio la Roma aveva inviato una maglia personalizzata per il piccolo Enzo, un dono che aveva commosso tutta la famiglia e che era stato condiviso sui profili social dell’ex portiere, accompagnato da un messaggio di ringraziamento per il club e i tifosi.

Il dolore di un padre, l’abbraccio dei tifosi

L’ex calciatore continua a ricevere messaggi di affetto e sostegno da parte di migliaia di tifosi e amici: «Forza piccolo campione», «Siamo tutti con voi». In questo momento drammatico, Julio Sergio ha voluto sottolineare un dettaglio importante: «Enzo è in pace, non sente dolore». Parole che raccontano il dolore immenso di un padre, ma anche la speranza che il figlio affronti questa fase senza sofferenze.