La portaerei Nimitz, il porto svuotato e i caccia pronti a decollare: Trump prepara la guerra

Cresce la tensione tra USA e Iran: la portaerei Nimitz in rotta verso il Golfo, aerei militari pronti al decollo

Le recenti mosse militari degli Stati Uniti fanno presagire una possibile escalation nel conflitto con l’Iran. La portaerei USS Nimitz si sta dirigendo verso il Golfo Persico, mentre decine di aerei da guerra americani stanno raggiungendo basi militari strategiche in prossimità del Medio Oriente.

A guidare questa mobilitazione è l’ex presidente Donald Trump, che sembra prepararsi a una dimostrazione di forza nei confronti di Teheran, nel contesto di un conflitto che potrebbe estendersi su scala regionale.

Jet militari americani verso il Medio Oriente

In questi giorni si è registrato un aumento significativo del traffico aereo militare statunitense sopra l’Europa e il Nord Africa. Un numero consistente di aerei da rifornimento in volo – in particolare i KC-135 e i più moderni KC-46 – ha lasciato le basi in Europa per dirigersi verso il Mediterraneo orientale e l’Egitto. Questi velivoli cisterna sono fondamentali per consentire ai caccia F-15, F-16 e agli F-35 di mantenersi operativi a lungo raggio, senza dover atterrare per il rifornimento.

I velivoli coinvolti includono caccia di quarta e quinta generazione, oltre a bombardieri strategici come i B-2 Spirit e i B-52H Stratofortress. Quest’ultimi, in particolare, sono già schierati nella base di Diego Garcia, un atollo britannico situato nell’Oceano Indiano, da dove possono colpire obiettivi in Iran con precisione micidiale.

L’arsenale USA: dalla superiorità aerea ai missili bunker buster

Oltre agli aerei da caccia e ai bombardieri a lungo raggio, Washington ha messo in allerta anche i C-17 Globemaster III, fondamentali per il rapido dispiegamento di truppe e attrezzature in teatri operativi. Ma ciò che fa realmente pensare a un attacco imminente sono i B-2 stealth: capaci di evitare i radar nemici, questi velivoli possono lanciare le famigerate bombe “bunker buster”, progettate per penetrare decine di metri di cemento armato e distruggere strutture sotterranee come quelle dove si presume siano nascosti i centri di comando iraniani o le strutture nucleari.