Manifestazione per Gaza: le parole di Maurizio Landini e le accuse a Salvini
In una giornata che ha visto la partecipazione attiva di migliaia di persone, Maurizio Landini, segretario della CGIL, ha preso parte a una manifestazione a favore della pace e della giustizia sociale, in risposta alla situazione attuale a Gaza.
La piazza Vittorio, gremita di sostenitori, ha fatto da cornice a un evento che ha visto la presenza di giovani e sindacati uniti per una causa comune. Con un cartello provocatorio, una studentessa ha attirato l’attenzione di tutti, esprimendo il desiderio di “meno bombe, più bomboloni”.
Un messaggio di speranza e unità
Landini ha commentato l’importanza della partecipazione giovanile, affermando: “Oggi in piazza i giovani ci stanno dando una lezione. La loro è una partecipazione straordinaria e senza precedenti, ci chiedono un futuro di pace e giustizia sociale.” Questo richiamo alla responsabilità collettiva ha risuonato tra i manifestanti, creando un’atmosfera di solidarietà e determinazione.
Il corteo, caratterizzato da una forte presenza della CGIL, ha visto anche la partecipazione di diverse sigle sindacali, tra cui quelle dei trasporti, dei chimici e dei pensionati. L’ordine e la sicurezza sono stati garantiti dal servizio d’ordine della Fiom, che ha contribuito a mantenere un clima sereno durante l’intera manifestazione. “Maurì, oggi facciamo la storia”, ha esclamato un militante, sottolineando l’importanza del momento.
Le critiche al governo e le parole di Landini
Durante il suo intervento, Landini ha colto l’occasione per criticare le affermazioni della premier Giorgia Meloni riguardo al “weekend lungo”. “Scioperare vuol dire rinunciare allo stipendio — ha dichiarato — un governo intelligente dovrebbe essere orgoglioso di questa manifestazione, fatta da persone perbene che vogliono difendere l’onore di questo Paese.” Le sue parole hanno messo in evidenza la necessità di un governo che ascolti le istanze dei cittadini e non le ignori.