Secondo una prima ricostruzione dell’incidente, pare che la causa possa essere stata un’improvvisa perdita di aderenza, forse dovuta all’urto della ruota anteriore della moto contro un tombino. Un piccolo dettaglio che ha avuto conseguenze irreversibili.
Una famiglia distrutta dal dolore
La morte di Leonardo Puggioni ha lasciato senza parole un’intera comunità. Sposato e padre di tre figli, Leonardo era il fulcro della sua famiglia. Una presenza forte, affettuosa e sempre presente, capace di trasmettere valori autentici e amore incondizionato. Il dolore per la sua scomparsa è indescrivibile. In pochi istanti, una famiglia è stata privata di un marito, un padre, un punto di riferimento.
La moglie, affranta, ha trovato la forza di ricordarlo come un uomo buono, generoso, sempre pronto a donarsi agli altri. I suoi figli ora affrontano un vuoto difficile da colmare, un silenzio assordante che segue l’ultima nota suonata dal loro papà.
La passione per il rock italiano
Oltre al lavoro e alla famiglia, il grande amore di Leonardo era la musica. Fin da giovane aveva mostrato un talento naturale per il basso, strumento che lo accompagnava in tutte le sue esibizioni. Insieme all’amico di sempre, Filippo Vaccalluzzo, batterista, aveva formato una band già in adolescenza. Dopo una lunga pausa, nel 2014 i due amici hanno deciso di riprendere in mano i loro strumenti e dare nuova vita a quel sogno giovanile.
Nasce così la band “Decanter”, una cover band dedita al rock italiano. Insieme a Feliciano Antignani alla voce e ai chitarristi Fabio Bonina e Claudio Lezzi, ogni martedì sera si incontravano per le prove. Quelli non erano solo momenti di musica, ma vere e proprie serate di condivisione, dove l’amicizia si fondeva con le vibrazioni delle corde e dei tamburi.
Chi ha avuto il piacere di ascoltarli dal vivo racconta di performance cariche di energia e passione. Leonardo, con il suo basso, era l’anima ritmica della band, una presenza calma ma essenziale. La sua scomparsa lascia un vuoto anche sul palco, tra le note che ora sembrano mancare di qualcosa.
Il ricordo di un uomo speciale
La notizia della sua morte ha fatto rapidamente il giro del paese e dei social. In molti hanno voluto lasciare un pensiero, un ricordo, una dedica. I colleghi svizzeri, i membri della band, i conoscenti del quartiere, tutti hanno espresso incredulità e dolore. Leonardo era conosciuto per la sua gentilezza, per il suo spirito positivo, per la capacità di unire le persone.
Amava la vita semplice, il lavoro fatto con le mani, le serate in compagnia e la musica suonata dal vivo. Non cercava applausi, ma emozioni vere. E proprio quelle emozioni oggi diventano lacrime e nostalgia.
Una comunità in lutto
Morosolo si è stretta attorno alla famiglia Puggioni in questi giorni di lutto. I vicini, gli amici, le associazioni locali e tanti musicisti hanno espresso il loro cordoglio, offrendo sostegno e vicinanza. La musica italiana, anche se solo quella locale, perde un talento autentico, una persona che ha saputo vivere con intensità e sincerità.
Il funerale sarà un momento carico di emozioni, dove le note della sua musica probabilmente accompagneranno l’ultimo saluto, come una dolce colonna sonora per un uomo che ha lasciato un’impronta profonda nei cuori di molti.