Garlasco, il dramma infinito dei Poggi
A 18 anni dal delitto che sconvolse l’Italia, il giallo di Garlasco torna sotto i riflettori. La verità sulla morte di Chiara Poggi potrebbe essere ancora sepolta insieme al suo corpo. Per questo, la Procura di Pavia valuta la possibilità di una riesumazione, un passo estremo per fare chiarezza in una vicenda che continua a presentare contraddizioni e zone d’ombra.
Le dichiarazioni del medico legale
A riaccendere l’ipotesi della riesumazione è stato un medico legale che conosce bene il caso. Secondo l’esperto, Chiara sarebbe stata colpita «con più armi» oppure da «più di una persona». Una tesi che darebbe nuovo peso alla teoria dei due killer, mai del tutto accantonata, e che potrebbe portare a nuove perizie scientifiche direttamente sul corpo della vittima.
L’indagine e il ruolo di Andrea Sempio
La nuova inchiesta ha iscritto nel registro degli indagati Andrea Sempio, amico di Chiara all’epoca del delitto. Una svolta che ha riaperto un caso che sembrava chiuso con la condanna definitiva di Alberto Stasi, ex fidanzato della vittima, a 16 anni di carcere. Gli inquirenti stanno valutando tutte le ipotesi, comprese quelle che puntano a errori nelle prime indagini del 2007.