Al termine del discorso di fine anno rivolto agli italiani, la presidente del Consiglio Meloni ha telefonato al presidente della Repubblica Mattarella per esprimere l’apprezzamento del Governo per il messaggio pronunciato dal Capo dello Stato dal Quirinale.
La notizia è stata diffusa attraverso una nota ufficiale di Palazzo Chigi, che ha riferito i contenuti del colloquio istituzionale avvenuto nella serata del 31 dicembre, subito dopo la trasmissione del messaggio di fine anno.
Il ringraziamento per il richiamo ai valori della Repubblica
Nel corso della conversazione, la presidente Meloni ha ringraziato Mattarella per aver richiamato l’attenzione sul significato profondo dell’ottantesimo anniversario della nascita della Repubblica italiana, che sarà celebrato nel 2026. Un passaggio che, secondo Palazzo Chigi, assume un valore simbolico rilevante in una fase storica segnata da trasformazioni e tensioni internazionali.
La nota sottolinea come l’Italia si presenti a questo appuntamento storico con una posizione di autorevolezza e credibilità riconosciuta a livello globale, frutto del percorso compiuto nel tempo grazie all’impegno, al sacrificio e al coraggio di intere generazioni.
Il ruolo dell’Italia nello scenario internazionale
Nel colloquio con il Capo dello Stato, la presidente del Consiglio ha ribadito che l’Italia continuerà a svolgere un ruolo attivo sul piano diplomatico e internazionale. L’obiettivo dichiarato è quello di contribuire, a ogni livello, al ritorno della pace nelle aree del mondo segnate dai conflitti.
In particolare, Meloni ha richiamato l’impegno del Governo affinché cessino le ostilità in Ucraina e in Medio Oriente, ribadendo la centralità del dialogo tra le Nazioni come unica via per superare le crisi e ridurre le sofferenze delle popolazioni civili.
L’attenzione ai giovani e alle nuove generazioni
Un altro passaggio del colloquio ha riguardato il riferimento del presidente Mattarella ai giovani, indicati nel discorso di fine anno come protagonisti del futuro del Paese. La presidente Meloni ha espresso apprezzamento per questo richiamo, definendo le nuove generazioni il vero motore del cambiamento.
Secondo quanto riferito da Palazzo Chigi, la premier ha sottolineato come la cura e l’attenzione delle istituzioni verso i giovani debbano rimanere massime, in termini di opportunità, formazione e partecipazione alla vita civile e democratica.
Un dialogo istituzionale nel segno della continuità
Il colloquio tra la presidente del Consiglio e il Capo dello Stato si inserisce nel solco della consueta dialettica istituzionale che accompagna i momenti più significativi della vita repubblicana. Un confronto che, nel rispetto dei ruoli, ribadisce la centralità dei valori costituzionali e dell’unità nazionale.
Il messaggio condiviso resta quello di un Paese chiamato ad affrontare le sfide future con responsabilità, coesione e uno sguardo orientato alla pace e alla stabilità internazionale.

















