Meteo estate 2024, cambia tutto
Meteo Estate 2024: Prepariamoci a una Stagione Inusuale
Con l’estate alle porte e il mese di giugno che si avvicina rapidamente, molti di noi sono pronti ad accogliere il caldo e a lasciarsi alle spalle i giorni piovosi tipici dell’autunno.
Tuttavia, secondo il noto meteorologo Mario Giuliacci, quest’anno la stagione estiva potrebbe non essere come ce la aspettiamo. Vediamo insieme cosa ci riserva il tempo per l’estate 2024.
Una Stagione di Cambiamenti
Il mese di maggio è stato segnato da piogge e temporali, specialmente al Nord Italia, che hanno causato notevoli disagi e danni. Mario Giuliacci prevede che questa fase piovosa terminerà entro il 4 giugno. Specificamente, “fino al 3-4 giugno, l’Italia sarà interessata da tre perturbazioni atlantiche che porteranno piogge abbondanti al Nord (50-100 millimetri), moderate al Centro (30-40 millimetri) e scarse al Sud (meno di 20 millimetri),” spiega l’esperto. Successivamente, si farà sentire l’anticiclone africano, seppur con un ritardo rispetto agli anni passati.
Previsioni per l’Estate 2024
Secondo Mario Giuliacci, la vera estate, caratterizzata da temperature superiori ai 35 gradi, arriverà solo a luglio. Per tutto il mese di giugno, non sono previste ondate di caldo significative; anzi, nelle regioni del Centro-Nord sono attese precipitazioni e temporali. Giuliacci ha spiegato a FanPage che quest’anno l’estate tarderà a manifestarsi e non sarà calda come quelle degli anni precedenti.
In dettaglio, tra l’1 e il 4 giugno, il Sud Italia godrà di un clima caldo grazie ai venti di Scirocco, mentre tra il 5 e l’8 giugno, l’anticiclone africano si espanderà anche sulle altre regioni. L’effetto sarà un aumento delle temperature: “Soprattutto tra il 7 e l’8 giugno, le temperature raggiungeranno i 30-35 gradi al Sud, 28-30 al Centro e 25-28 al Nord,” prevede Giuliacci.
Motivi del Ritardo e del Calo delle Temperature
Giuliacci ha spiegato a FanPage che negli anni passati l’anticiclone africano portava ondate di caldo già a maggio. Quest’anno, invece, questo fenomeno non si è verificato. La causa principale è il ritardo nell’avanzata dei monsoni africani. Questi venti piovosi provenienti dall’Atlantico avanzano dalla Guinea verso Nord, spingendo l’anticiclone africano verso l’Italia. Tuttavia, quest’anno, i monsoni sono in ritardo di circa 150 chilometri, ovvero 15-20 giorni.