Secondo Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it, il cambiamento climatico globale sta avendo un impatto sempre più evidente anche in Italia. Infatti, l’ultima settimana ha registrato un’anomalia termica a livello globale di +0,7°C rispetto alla media climatica recente (1991-2020) e di +1,1°C rispetto al periodo 1979-2000. “Un grado in più è un’enormità, significa periodi di siccità più lunghi, ondate di calore persistenti e temporali più violenti e frequenti,” ha affermato Sanò.
Il contrasto climatico sull’Italia
Le diverse zone del Paese stanno vivendo condizioni meteorologiche molto differenti. Al Sud, e in particolare in Sicilia, la siccità continua a persistere da mesi, mentre il caldo di origine africana sta facendo sentire la sua presenza con temperature che arrivano fino a 35°C, un valore insolito per la fine di settembre. Allo stesso tempo, il Centro-Nord è stato bersaglio di temporali violenti, che hanno causato disagi e danni in varie regioni.
Le previsioni indicano che il maltempo continuerà a imperversare nelle prossime ore, con particolare attenzione alla Lombardia orientale, la Liguria di Levante e il Triveneto. Anche la Toscana sarà colpita da fenomeni meteorologici intensi. Le temperature massime al Nord saranno al di sotto dei 25°C, mentre al Sud, in particolare in Sicilia, si toccheranno ancora punte di 35°C.
Cambiamenti nel weekend: cosa aspettarsi
Il fine settimana vedrà un cambiamento significativo nelle condizioni meteorologiche. A partire da sabato, i temporali si sposteranno dal Nord-Est, interessando anche l’Emilia Romagna, una regione che ha già subito recenti alluvioni, per poi dirigersi verso la Toscana, il Lazio e le regioni adriatiche. Le temperature nel Sud estremo continueranno a rimanere elevate, con picchi di 33-35°C tra Sicilia e Puglia.
Tuttavia, domenica si assisterà a un progressivo raffreddamento. Le temperature diminuiranno sensibilmente, segnando l’inizio di una fase più fresca e autunnale su tutto il Paese. In particolare, le regioni settentrionali e centrali saranno le prime a percepire questo cambiamento.
Sabato 28 settembre: l’inizio del calo termico
Il primo significativo calo delle temperature è previsto per sabato 28 settembre, e si farà sentire soprattutto nel Nord-Est e al Centro Italia. Città come Bologna, ad esempio, vedranno un abbassamento della colonnina di mercurio dai 27°C di venerdì ai 22-23°C previsti per sabato. Lo stesso accadrà a Trieste, dove la temperatura scenderà dai 25°C ai 22-23°C. Anche nelle regioni centrali, come il Lazio e la Toscana, si registreranno cali significativi: a Roma e Firenze, le temperature passeranno dai 26-28°C di venerdì ai 23-25°C di sabato.
Domenica 29 settembre: l’arrivo dei venti freddi
La giornata di domenica 29 settembre sarà caratterizzata dall’arrivo di venti freddi provenienti da nord, che contribuiranno a diffondere un clima decisamente più fresco su tutta la penisola, includendo anche le regioni meridionali. Il calo termico sarà particolarmente marcato al Sud, dove le temperature sono state molto elevate negli ultimi giorni.
Le massime si abbasseranno notevolmente, portando finalmente un clima più mite e autunnale anche in aree che finora hanno sperimentato condizioni estive.
Previsioni per i prossimi giorni
L’ondata di freddo che colpirà l’Italia non sarà un evento isolato. Nei giorni successivi a questo brusco cambiamento climatico, le temperature continueranno a rimanere sotto la media stagionale, e il maltempo potrebbe perdurare in diverse regioni. I venti freddi settentrionali alimenteranno ulteriormente il calo termico, rendendo l’atmosfera più instabile.
Secondo gli esperti, il mese di ottobre potrebbe essere segnato da ulteriori episodi di maltempo e da un clima più rigido rispetto agli standard degli ultimi anni. Questo cambiamento potrebbe essere legato anche alle dinamiche atmosferiche globali, che stanno diventando sempre più imprevedibili a causa del riscaldamento globale.