martedì, Giugno 17

Addio a Giuseppe Nuara, storico politico provinciale

Chi l’ha conosciuto lo ricorda come un amministratore attento, disponibile e lungimirante, capace di costruire ponti anche tra posizioni distanti, con l’obiettivo comune di servire al meglio la comunità.

Solidarietà concreta e vicinanza alle emergenze

Durante il suo mandato, Giuseppe Nuara si distinse anche per il suo impegno umanitario, come in occasione del devastante terremoto del 1980 nel sud Italia. Partecipò attivamente a iniziative pubbliche e promosse incontri sul tema della prevenzione e della gestione dei rischi naturali e ambientali. Temi oggi centrali, ma che allora erano ancora quasi del tutto ignorati nei programmi politici.

Una visione infrastrutturale che ha cambiato il territorio

Tra i risultati più significativi della sua gestione spiccano opere infrastrutturali strategiche come il primo tratto della futura Strada Statale dell’Abetone e del Brennero, e il completamento della Fondovalle Panaro, che ha contribuito a collegare meglio le aree montane e periferiche con i centri urbani.

Interventi che hanno inciso profondamente sullo sviluppo socioeconomico della provincia, riducendo l’isolamento e stimolando nuove opportunità per cittadini e imprese.

Il ricordo dell’istituzione e l’eredità lasciata

A ricordarlo con commozione anche l’attuale guida dell’ente, che ha definito Nuara “un esempio raro di dedizione al bene comune”. Il suo operato continua a rappresentare una testimonianza concreta di come l’impegno politico, se guidato da competenza e passione civile, possa davvero migliorare la vita delle persone.

Grande tra i grandi”, così lo descrive chi ha condiviso con lui momenti di vita pubblica e privata. Una frase che oggi diventa epitaffio ideale per un uomo che ha fatto della politica una missione al servizio degli altri.

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