Un altro aspetto rilevante riguarda un’altra telecamera che inquadra l’entrata del garage del condominio, il luogo in cui la vittima è stata vista per l’ultima volta alle 22:08 del 3 ottobre. In quel momento, Pierina Paganelli stava rientrando a casa con la sua Panda rossa, dopo un incontro di preghiera nella Sala del Regno dei Testimoni di Geova. Poco dopo, la donna è stata brutalmente uccisa con 29 coltellate. Questa sequenza di eventi è stata catturata dalla telecamera, contribuendo così a stabilire un collegamento cronologico nei momenti precedenti all’omicidio.
Nonostante gli sforzi intensi delle autorità, attualmente non è stato iscritto alcun nome nel registro degli indagati. Le indagini proseguono senza sosta, con la squadra mobile che ha effettuato ripetute visite sul luogo del delitto alla ricerca di ulteriori indizi. Recentemente, sono state analizzate le registrazioni video provenienti da altre telecamere, alcune delle quali catturate hanno le urla della vittima e un timbro vocale di un uomo che sembra allontanarsi in ascensore.
Il mistero che avvolge l’omicidio di Pierina Paganelli si infittisce ulteriormente con l’assenza di nomi nel registro degli indagati. Tuttavia, fin dall’inizio delle indagini, gli inquirenti hanno concentrato la loro attenzione su parenti e conoscenti della vittima. Tra questi, la nuora Manuela è stata menzionata poiché è stata lei a scoprire il corpo della suocera. Inoltre, si è parlato del vicino di casa Louis, il quale, secondo voci, avrebbe avuto una relazione con la moglie del figlio di Pierina.
Riepilogando, il caso dell’omicidio di Pierina Paganelli continua a tenere in suspense l’opinione pubblica, con la speranza che gli sviluppi recenti possano portare a una svolta nelle indagini. Le autorità sono determinate a gettare luce su questo crimine ea portare il responsabile davanti alla giustizia. Resta da vedere quale ruolo avranno i nuovi elementi emersi, inclusi i video in possesso degli investigatori, nel risolvere questo mistero che ha scosso la comunità di Rimini.