Oroscopo 1 gennaio: la classifica dei segni dal migliore al peggiore

La giornata migliora solo se smettete di voler capire tutto subito. Il controllo oggi non aiuta. Serve fiducia, anche se non è il vostro forte.

Ottavo posto: Leone

Il Leone si sveglia con aspettative alte e questo, oggi, è un problema. Il primo gennaio non vi restituisce l’attenzione che desiderate e vi sentite leggermente sottotono.

Non è un rifiuto, è solo un invito a ridimensionare. Se smettete di cercare conferme, la giornata diventa più leggera. Ma dovete fare voi il primo passo.

Nono posto: Ariete

L’Ariete apre l’anno con troppa fretta. Vorreste già essere avanti, già aver deciso, già aver cambiato tutto. Il 1 gennaio vi frena. E questo vi innervosisce.

La giornata chiede calma, ma voi fate fatica ad ascoltarla. Rallentare oggi è fondamentale per non partire storti. L’energia tornerà presto.

Decimo posto: Cancro

Il Cancro sente il peso emotivo del passaggio. Ricordi, nostalgie, pensieri sul passato emergono senza preavviso. Il primo gennaio vi rende più sensibili del solito.

Non è una giornata negativa, ma è intensa. Serve protezione emotiva. Circondatevi solo di chi vi fa stare bene. Il resto può aspettare.

Undicesimo posto: Pesci

I Pesci iniziano l’anno un po’ spaesati. Il confine tra ciò che è stato e ciò che sarà vi sembra sfocato. Il 1 gennaio vi chiede concretezza, ma voi siete altrove.

Serve ancoraggio. Piccoli gesti, routine semplici. Se restate troppo nella testa, rischiate di sentirvi persi. Tornate al corpo, al presente.

Dodicesimo posto: Gemelli

I Gemelli chiudono la classifica non per sfortuna, ma per confusione. Il primo gennaio vi trova disordinati dentro. Troppe voci, troppe possibilità, nessuna direzione chiara.

La giornata non è drammatica, ma è dispersiva. Il consiglio è uno solo: non prendete decisioni oggi. Limitatevi a osservare. Domani sarà già diverso.

Il primo giorno non definisce tutto, ma dice molto

L’oroscopo del 1 gennaio non stabilisce come sarà l’intero anno, ma racconta con quale energia si parte. Alcuni segni iniziano forti, altri devono sistemarsi. È normale. Il tempo non è uguale per tutti.

Questo giorno serve a capire una cosa semplice ma fondamentale: non si ricomincia mai da zero. Si ricomincia da ciò che siamo diventati. E accettarlo è il primo vero passo dell’anno nuovo.

Che il vostro segno sia in alto o in basso in classifica, ricordate questo: l’anno non è una gara. È un percorso. E il primo gennaio è solo il primo respiro.

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