Una presenza storica al G7
Meloni ha ricordato con orgoglio la partecipazione del Papa al G7 di Borgo Egnazia. “Non ho avuto alcuna difficoltà a convincerlo. È stata la prima volta nella storia che un pontefice ha preso parte al summit, e ne vado fiera“, ha detto la premier, sottolineando la portata simbolica e diplomatica di quel momento.
Ricordi indelebili e gesti semplici
La premier ha ripercorso anche alcuni aneddoti intimi, come quello della bambina Ginevra, figlia di Meloni, che aveva regalato disegni al Papa, custoditi poi nel cassetto del suo ufficio. “Era capace di gesti straordinari, semplici ma carichi di umanità”, ha raccontato emozionata. “Non perda il senso dell’umorismo, mai. Mi raccomando, ci rida sempre un po’ su”, un consiglio che amava ripetermi spesso. Ci davamo del lei, nonostante un rapporto ormai consolidato, un rapporto che, posso dirlo con una certa convinzione, andava oltre quello tra un Pontefice e un presidente del Consiglio»
Una perdita che lascia un vuoto
“Gli volevo un bene dell’anima. E sono felice di averlo salutato un’ultima volta lunedì scorso. Abbiamo sorriso ancora insieme”, ha concluso Meloni. In quelle parole si avverte un dolore sincero, non solo per la scomparsa di un leader spirituale, ma di un amico. Il ricordo di Francesco continuerà ad accompagnare la premier, così come milioni di persone in tutto il mondo.