domenica, Marzo 16

“Perso mia figlia a causa di un virus”: lacrime dalla Toffanin

 

La difficile decisione di interrompere la gravidanza è stata una delle prove più dure della sua vita. I medici le hanno consigliato il parto indotto per evitare ulteriori sofferenze sia a lei che alla bambina. “Non potrò mai dimenticare quelle 17 ore di travaglio. Il mio corpo pulsava di dolore, perché il parto indotto non è naturale. Ero distrutta sia fisicamente che emotivamente.”

Il supporto fondamentale del compagno Luca Teti

In un momento così drammatico, Selvaggia Roma ha trovato forza nel suo compagno, Luca Teti. “Mi ha sempre sostenuta, non mi ha mai fatta sentire sola. Dopo la perdita di Mia, quando sono tornata a casa dall’ospedale, mi sono chiusa sotto la doccia, in silenzio, senza riuscire a parlare. Lui mi ha seguito, si è spogliato e si è stretto a me. Siamo rimasti così, abbracciati, senza dire una parola. Il suo amore è stato fondamentale per superare quel momento.”.

Luca è stato una presenza costante nella sua vita, aiutandola a ritrovare il sorriso nonostante il dolore. “È una persona rara, di quelle che non si trovano facilmente. Senza di lui non so come avrei fatto”, ha confessato Selvaggia con gratitudine.

Il ricordo di Mia e la forza di andare avanti

Nonostante la perdita, Selvaggia Roma continua a portare nel cuore il ricordo della sua prima figlia. Oggi è madre di una bambina, ma non dimentica mai il dolore vissuto: “Anche ora che ho una figlia, sento di essere stata già madre prima. Mia ha fatto parte della mia vita, e lo farà per sempre.”

Il suo racconto ha toccato profondamente il pubblico di Verissimo, che ha espresso grande vicinanza e affetto all’influencer. La testimonianza di Selvaggia Roma ha anche messo in luce una problematica spesso poco discussa: la perdita perinatale e il dolore che molte madri vivono in silenzio..

L’importanza di sensibilizzare su temi delicati

Selvaggia Roma ha voluto condividere la sua storia non solo per elaborare il proprio dolore, ma anche per dare un messaggio di speranza e consapevolezza ad altre donne che si trovano ad affrontare situazioni simili. “Parlare di queste esperienze aiuta a sentirsi meno sole. So che ci sono tante mamme che hanno vissuto la mia stessa tragedia, e voglio dire loro che non devono vergognarsi di soffrire. Il dolore va affrontato e superato giorno dopo giorno.”

La sua forza nel raccontare questa esperienza ha reso la sua intervista un momento di grande emozione e riflessione. Verissimo si è confermato ancora una volta un programma capace di affrontare temi profondi con sensibilità e rispetto, dando voce a storie che meritano di essere ascoltate.

Continua a leggere per scoprire maggiori dettagli.

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