Delitto di Garlasco, malore per la madre di Andrea Sempio: ricoverata al San Matteo di Pavia
La donna è stata soccorsa dal 118 e trasferita in ospedale per accertamenti, con l’obiettivo di escludere complicanze neurologiche.
Cosa è successo
La madre di Andrea Sempio, Daniela Ferrari, è stata colta da un malore mentre si trovava in casa. Allertati i soccorsi, gli operatori del 118 l’hanno trasportata al Policlinico San Matteo di Pavia, dove è stata sottoposta ad accertamenti clinici per valutarne le condizioni e escludere problemi di natura neurologica.
Cosa è successo
La madre di Andrea Sempio, Daniela Ferrari, è stata portata al Policlinico San Matteo di Pavia dopo un malore avvenuto in casa. La donna è stata trasferita dal 118 ed è sottoposta a accertamenti per definire il quadro clinico ed escludere complicanze, anche di natura neurologica.
Le condizioni e gli esami
In ospedale sono stati avviati i controlli previsti dai protocolli in casi di malore improvviso. Al momento non sono stati diffusi bollettini ufficiali sulle condizioni della paziente né indicazioni su eventuali terapie o ricovero prolungato.
L’ipotesi «ictus» e le verifiche
Sui social, il profilo “Falsissimo” di Fabrizio Corona ha parlato di un presunto «ictus» che avrebbe colpito la donna. Tale ricostruzione, allo stato, non risulta confermata da fonti sanitarie né da comunicazioni ufficiali. La notizia resta dunque da verificare nelle prossime ore.
Il contesto investigativo
Il fatto si inserisce nel nuovo filone sul delitto di Garlasco che coinvolge Sempio. Il 26 settembre sono state effettuate perquisizioni nelle abitazioni della famiglia su disposizione della Procura di Brescia, nell’ambito dell’inchiesta sull’ex procuratore aggiunto Mario Venditti. Lo scorso aprile, mentre veniva ascoltata dai carabinieri anche in relazione allo scontrino di Vigevano del 13 agosto 2007, la madre di Sempio aveva accusato un precedente malore.
Cosa resta da chiarire
Resta da definire l’esito degli accertamenti e se il malore avrà ripercussioni sul calendario degli atti istruttori. Seguiranno aggiornamenti: quali saranno le condizioni cliniche definitive e ci saranno comunicazioni ufficiali da parte dell’ospedale o dei legali?