sabato, Giugno 7

Lettera del padre di Simone Leoni: “Vergognati, non sei degno di parlare di Vannacci”

“Vergognati!”: la lettera del padre di Simone Leoni contro l’attacco a Vannacci

Un figlio in ascesa politica, un padre ferito e indignato, e al centro un generale che divide l’opinione pubblica.

È un durissimo scontro familiare quello che emerge da una lettera aperta scritta da Silvio Leoni, ex inviato di guerra e padre di Simone Leoni, attuale segretario nazionale dei Giovani di Forza Italia. Un attacco diretto e pubblico, pubblicato su Il Tempo, in cui il padre sconfessa il figlio per le sue parole contro Roberto Vannacci.

Simone Leoni aveva definito Vannacci “generale della codardia”, in un’intervista che ha fatto discutere dentro e fuori il partito. Ma le sue parole hanno suscitato una reazione inaspettata, che viene da casa sua. Suo padre, che il generale lo conosce davvero, ha deciso di rompere il silenzio con una lettera che è già destinata a far rumore: “Non sei degno neanche di spolverargli gli anfibi”.

“Io c’ero con lui. E rischiavamo la vita ogni giorno”

Silvio Leoni ha conosciuto Roberto Vannacci in Somalia nel 1993, quando era ancora un giovane tenente Incursore del 9° Col Moschin. Il giornalista racconta in dettaglio le missioni sul campo.

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