Centrodestra in flessione: FdI sotto il 30%, Forza Italia in netto calo
Fratelli d’Italia
scende al 29,9%, perdendo quattro decimi rispetto al mese precedente. Nonostante resti di gran lunga il primo partito italiano, si tratta della prima volta da mesi che il partito di Giorgia Meloni scivola sotto la soglia psicologica del 30%. Tuttavia, al momento non si intravedono segnali di crisi profonda.
Forza Italia, invece, registra la perdita più pesante: -0,5%, scendendo all’8,8%. Il partito di Antonio Tajani, che nelle scorse settimane aveva consolidato una posizione stabile nel centrodestra, ora si ritrova di nuovo vicino alla Lega, che si attesta all’8,4% con un calo minimo di -0,1%.
Nel complesso, la somma delle tre forze principali della maggioranza (FdI, FI, Lega) si ferma al 47,1%. Una percentuale ancora solida, che però inizia a scricchiolare se confrontata con i mesi passati, soprattutto in vista di una legge elettorale maggioritaria che potrebbe assegnare premi di governabilità a chi supera il 45-50% dei consensi.
Il Pd rialza la testa, M5s e Avs stabili. Ma i centristi affondano
Il Partito Democratico
torna a respirare e si porta al 22,7%, guadagnando ben 1,2 punti in un mese. I dem tornano a essere il punto di riferimento dell’opposizione, oscillando nuovamente attorno al 23%.
Il Movimento 5 Stelle è al 12,3%, in lieve crescita di +0,1%. Stesso risultato anche per Alleanza Verdi e Sinistra, che sale al 6,4%. Il cosiddetto “campo largo” formato da Pd, M5s e Avs raccoglierebbe oggi il 41,4%, insufficiente però a superare la maggioranza di centrodestra.
Male invece i partiti centristi e liberali. Azione cala al 3,2% (-0,2%), Italia Viva scende al 2,3% (-0,2%) e +Europa si ferma all’1,6% (-0,2%). La somma di questi partiti non basta a cambiare l’equilibrio complessivo, e la loro frammentazione rischia di renderli irrilevanti nel prossimo scenario elettorale.
Coalizioni e scenari: il centrodestra regge, ma balla
La fotografia dei sondaggi mostra un’Italia politica ancora divisa in due blocchi, ma con nuove dinamiche. Il centrodestra resta avanti ma perde terreno, mentre l’opposizione a guida Pd prova a ricostruire un consenso solido. Tuttavia, senza una strategia comune e con i centristi in crisi, la rimonta è ancora lontana.