La formazione guidata da Elly Schlein guadagna lo 0,3% e sale al 22,3%.
Un incremento che, però, non basta a colmare la distanza da Fratelli d’Italia e che si inserisce in un contesto complessivo ancora segnato da forti difficoltà di coalizione.
Il calo del Movimento Cinque Stelle
Il segnale più critico per l’opposizione arriva dal Movimento Cinque Stelle. Il partito di Giuseppe Conte perde lo 0,2% e scende al 12,8%, confermando una fase di progressivo ridimensionamento.
Il dato rafforza l’idea di un elettorato pentastellato meno compatto rispetto al passato e di una concorrenza crescente sia da parte del Pd sia delle formazioni più radicali.
Verdi-Sinistra cresce, ma restano distanze ampie
Un segnale positivo, seppur limitato, arriva da Alleanza Verdi e Sinistra, che guadagna lo 0,1% e sale al 6,8%. Una crescita lenta ma costante, che consolida la posizione della lista come quarta forza del campo progressista.
I partiti minori: Calenda in testa, ma in calo
Tra le forze minori, Azione di Carlo Calenda resta il primo partito al 3%, pur registrando un calo dello 0,2%. In lieve flessione anche Italia Viva, che perde lo 0,1% e si attesta al 2,3%.
Stabile Più Europa all’1,4%, mentre Noi Moderati chiude la classifica all’1,1%, in calo dello 0,1%.
Un quadro politico in movimento
Il sondaggio SWG conferma dunque un quadro nel quale Fratelli d’Italia resta saldamente al comando, la Lega mostra segnali di ripresa e il centrosinistra appare diviso tra una lieve crescita del Pd e un indebolimento del Movimento Cinque Stelle.
Numeri che, letti nel loro insieme, raccontano un equilibrio ancora favorevole al centrodestra, ma con dinamiche interne e tensioni nell’opposizione destinate a pesare nei prossimi mesi.














