venerdì, Maggio 30

Garlasco, Salvo Sottile choc: “Se Stasi è innocente, è il più clamoroso errore giudiziario d’Italia”

Non so se riuscirà a dimostrare la sua innocenza. E, lo dico con chiarezza: spero di no” dice il conduttore.

“Sarebbe il più clamoroso errore giudiziario della storia italiana”

Una frase forte, che ha spiazzato molti. Ma Sottile spiega subito il perché: “Se Alberto Stasi fosse davvero innocente, significherebbe che la giustizia italiana ha commesso un errore colossale. Che un ragazzo è stato condannato ingiustamente, dopo due assoluzioni, sulla base di un castello probatorio fragile. Questo sarebbe devastante non solo per lui, ma per l’intero sistema giudiziario”.

Non è una questione personale” – aggiunge – “ma istituzionale. La giustizia perderebbe credibilità. E noi, come giornalisti, dovremmo riflettere sul nostro ruolo quando contribuiamo a raccontare certe vicende, spesso con troppa sicurezza”.

Il ruolo dei media e il peso della narrazione

Salvo Sottile ha poi aperto una riflessione sul modo in cui i media trattano la cronaca nera e sul condizionamento che questa può esercitare sul pubblico e, indirettamente, anche sui magistrati.

Abbiamo raccontato il caso Garlasco per anni” – ha detto – “e forse ci siamo concentrati più sul colpevole designato che sulle prove reali. Non è facile tornare indietro, ammettere che forse qualcosa è sfuggito. Ma dobbiamo farlo, per rispetto della verità”.

Stasi, 16 anni dopo: ancora ombre, ancora domande

Mentre si attende l’incidente probatorio fissato per il 17 giugno, con l’analisi ufficiale delle nuove prove, cresce la tensione attorno a quello che è diventato, negli anni, un caso emblematico per la giustizia italiana.

Stasi è un simbolo, nel bene o nel male” – conclude Sottile – “e se dovessimo scoprire che è stato condannato ingiustamente, non basteranno le scuse. Bisognerà riscrivere molto più di un processo”.

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