giovedì, Giugno 19

Terremoto oggi, avvertito ad Amatrice: la situazione

 

I terremoti sono fenomeni naturali causati da un’improvvisa liberazione di energia nel sottosuolo terrestre. Questa energia si accumula nel tempo a causa del movimento delle placche tettoniche, le enormi porzioni della crosta terrestre che si muovono lentamente sopra il mantello terrestre.

 

Quando la tensione raggiunge un punto critico, si verifica una frattura nelle rocce lungo una faglia, e l’energia viene rilasciata sotto forma di onde sismiche che si propagano nel terreno.

 

Terremoto oggi, 18 giugno 2025: scossa di magnitudo 2.2 a Cittareale

Nella giornata di mercoledì 18 giugno 2025, alle ore 13:57 (ora italiana), è stata registrata una scossa di terremoto di lieve entità nella zona di Cittareale, in provincia di Rieti, nel cuore dell’Appennino centrale. Secondo i dati ufficiali diffusi dalla Sala Sismica dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) di Roma, la magnitudo del sisma è stata di 2.2 gradi sulla scala Richter.

Il terremoto si è verificato a una profondità di 10 chilometri, un valore considerato superficiale, che rende più facilmente percepibili le vibrazioni del terreno anche in caso di bassa magnitudo. Questo tipo di eventi, sebbene non pericolosi nella maggior parte dei casi, possono comunque essere avvertiti chiaramente dalla popolazione locale, specialmente in zone montane dove le strutture sono più sensibili alle vibrazioni.

Coordinate e localizzazione dell’epicentro

L’epicentro del terremoto è stato individuato con precisione alle coordinate geografiche 42.6183 di latitudine nord e 13.1632 di longitudine est. Queste coordinate collocano il sisma nel territorio comunale di Cittareale, un piccolo borgo montano noto per la sua bellezza naturale ma anche per la sua storia sismica.

Il territorio colpito si trova in un’area geologicamente attiva, dove le tensioni tettoniche generate dalla compressione tra la placca africana e quella euroasiatica danno luogo a frequenti movimenti tellurici, spesso di lieve entità ma non rari anche di maggiore magnitudo.

Comuni coinvolti e zone interessate

Nonostante la scossa sia stata di bassa intensità, è stata avvertita distintamente nei comuni limitrofi. I paesi dove è stata maggiormente percepita includono Amatrice, Accumoli, Posta e Montereale. Anche alcune località nelle province adiacenti, come L’Aquila e Perugia, hanno registrato la percezione del sisma: tra queste si segnalano Cascia, Leonessa e Capitignano.

Si tratta di una zona composta prevalentemente da piccoli centri abitati montani, spesso con edifici storici e popolazione residente sparsa. Entro un raggio di circa 20 chilometri dall’epicentro vivono circa 15.000 persone. Per fortuna, non si registrano danni a edifici o feriti tra la popolazione. Tuttavia, in un’area già colpita in passato da eventi sismici di maggiore portata (come il sisma del 2016 che devastò Amatrice), anche una scossa lieve può generare preoccupazione nei residenti.

Contesto sismico della zona: perché l’Appennino è una zona a rischio

L’Appennino centrale è una delle aree più attive dal punto di vista sismico in Italia. Questo è dovuto alla particolare configurazione geologica della penisola italiana, che si trova in una zona di collisione tra la placca africana e quella euroasiatica. In particolare, l’Italia centrale è interessata da una serie di faglie attive che attraversano longitudinalmente l’Appennino, rendendo la zona soggetta a terremoti frequenti.

Negli ultimi decenni, questa regione ha visto numerosi eventi sismici di rilievo, tra cui i terremoti del 1997 (Umbria-Marche), del 2009 (L’Aquila) e del 2016-2017 (Italia centrale), che hanno causato gravi danni e vittime. Cittareale e i comuni circostanti si trovano proprio nell’area colpita da questi eventi, il che rende la popolazione particolarmente sensibile e attenta a ogni minimo movimento tellurico.

La percezione del terremoto da parte dei residenti

Secondo le prime testimonianze raccolte localmente, la scossa è stata percepita come un lieve tremolio, accompagnato in alcuni casi da un rumore sordo. Nonostante la magnitudo contenuta, molte persone hanno avvertito il sisma, soprattutto chi si trovava in edifici a più piani o in abitazioni storiche, che tendono a trasmettere maggiormente le vibrazioni.

Nessun allarme è stato lanciato dalla Protezione Civile, e non è stato ritenuto necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. Tuttavia, l’evento è stato monitorato con attenzione, e l’INGV ha rassicurato la popolazione sul fatto che si tratta di una normale attività sismica tipica della zona.

Indicazioni e raccomandazioni in caso di terremoti

Anche in caso di scosse leggere, è importante che la popolazione sia informata su come comportarsi. Le autorità consigliano sempre di mantenere la calma, evitare l’uso degli ascensori, rifugiarsi sotto tavoli robusti o vicino a muri portanti, e allontanarsi da oggetti sospesi o finestre che potrebbero rompersi.

Inoltre, è buona norma avere un kit di emergenza in casa e conoscere le vie di evacuazione previste nel proprio comune. La prevenzione e l’informazione restano strumenti fondamentali per ridurre i rischi legati ai terremoti.

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