venerdì, Maggio 2

Tragedia primo maggio: sono stati ritrovati morti

Tragico ritrovamento in Abruzzo:

 

Un drammatico epilogo ha scosso la comunità abruzzese: sono stati trovati senza vita i due vigili del fuoco che risultavano dispersi da ieri sera nei pressi di Balzolo, una località montuosa situata nel comune di Pennapiedimonte, in provincia di Chieti.

Il tragico ritrovamento è avvenuto grazie all’intervento delle squadre del Soccorso Alpino e Speleologico, che hanno individuato i corpi nella mattinata odierna.

Uomini esperti, usciti per un’escursione

I due vigili del fuoco, entrambi 43enni e appartenenti al Comando provinciale di Chieti, si erano avventurati sui sentieri montani della zona durante una giornata libera dal servizio. Non si trattava di un’operazione di emergenza, bensì di un’escursione tra colleghi, organizzata presumibilmente per godere di un momento di svago e condivisione nella natura.

Insieme a loro vi erano altri due pompieri, per un totale di quattro persone. La giornata, però, si è trasformata in tragedia quando il gruppo si è trovato in difficoltà, probabilmente a causa del maltempo improvviso o per una caduta accidentale lungo i percorsi scoscesi della zona montana.

La scomparsa e l’allarme

L’allerta è scattata nella serata di ieri, domenica 30 aprile, quando i familiari e i colleghi non sono riusciti a mettersi in contatto con i quattro escursionisti. Considerata l’assenza prolungata di notizie, è stato lanciato l’allarme e immediatamente sono state avviate le operazioni di ricerca.

Le squadre di soccorso, composte da personale specializzato del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, vigili del fuoco e forze dell’ordine, si sono mobilitate nella zona di Balzolo, una frazione di Pennapiedimonte situata nel cuore del Parco Nazionale della Maiella, un’area impervia e caratterizzata da sentieri difficili.

Due superstiti, uno ferito

Fortunatamente, due dei quattro escursionisti sono stati ritrovati in vita. Uno di loro era illeso, mentre l’altro riportava ferite, fortunatamente non gravi. È stato immediatamente soccorso e trasportato all’ospedale di Chieti, dove è stato sottoposto alle cure mediche. Le sue condizioni non destano preoccupazione, ma lo shock per quanto accaduto è profondo.

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