Un violento episodio di maltempo ha colpito Genova nel primo pomeriggio del 15 novembre, provocando danni significativi in diverse aree della città. Una tromba d’aria, innescata dal nucleo temporalesco che ha stazionato per ore sulla Liguria, ha causato crolli, allagamenti e situazioni di pericolo soprattutto lungo la costa occidentale e in Valpolcevera.
Container abbattuti e strutture danneggiate
L’evento più impressionante si è verificato nel porto di Pra’, dove la forza del vento ha rovesciato diversi container nell’area operativa del VTE. Secondo le prime verifiche non risultano feriti, ma i danni sono estesi e le squadre tecniche stanno effettuando sopralluoghi per valutare l’agibilità delle zone interessate.
A Sestri Ponente il vento ha scoperchiato il tetto di un capannone dell’azienda municipalizzata Amiu, creando detriti pericolosi e richiedendo l’intervento immediato dei vigili del fuoco. Alcuni alberi sono stati sradicati lungo la fascia costiera tra Voltri e Sestri, segno della potenza del downburst che ha accompagnato la perturbazione.
Esondato il rio Fegino: scatta l’allarme in Valpolcevera

La situazione più critica si è registrata nell’entroterra, in Valpolcevera. Le precipitazioni intense – 7,6 mm in un’ora – hanno portato all’esondazione del rio Fegino, già noto per episodi simili negli ultimi anni. Le autorità hanno attivato la fase operativa di allarme, con protezione civile, vigili del fuoco e pattuglie della polizia locale impegnate nel monitoraggio della zona.
L’acqua ha invaso strade, aree verdi e sottopassi, rendendo alcune vie impraticabili. I residenti sono stati invitati a evitare spostamenti non necessari e a rimanere aggiornati attraverso i canali ufficiali della Regione Liguria.
Il fenomeno del downburst sulla costa

Secondo i meteorologi, la tromba d’aria e i danni registrati lungo il litorale sarebbero legati a un violento downburst, ovvero una colonna d’aria che precipita rapidamente al suolo da una nube temporalesca e si espande con raffiche lineari molto forti. Un fenomeno sempre più osservato negli ultimi anni anche in Italia, complice l’aumento dell’energia disponibile nelle masse d’aria durante le fasi di maltempo intenso.
Sistema di monitoraggio e previsioni
Per chi si trova nell’area ligure, restano fondamentali gli aggiornamenti in tempo reale attraverso radar, fulminazioni, satelliti e bollettini meteo ufficiali. Le autorità invitano alla prudenza: ulteriori precipitazioni sono possibili nelle prossime ore e non si escludono nuovi disagi.
Le previsioni indicano che il nucleo temporalesco si sposterà verso l’entroterra, ma la situazione meteo rimane instabile su tutta la regione.
















