giovedì, Agosto 21

“Un boato e poi le fiamme”: cosa è successo davvero a Malpensa, chi hanno fermato

Momenti di paura questa mattina al Terminal 1 di Malpensa, quando intorno alle 11:00 un uomo (cittadino del Mali) ha dato in escandescenze: prima ha appiccato un incendio in un cestino dei rifiuti, poi ha danneggiato banchi di check-in e monitor informativi con un martello nella zona tra i banchi 12 e 13. In pochi istanti tra i passeggeri è scattato il panico: molte persone hanno lasciato di corsa l’area arrivi/partenze.

Il fermo e i primi soccorsi

L’uomo, visibilmente alterato, è stato bloccato per primo da un addetto aeroportuale, aiutato da alcuni viaggiatori, che sono riusciti a immobilizzarlo fino all’arrivo delle pattuglie. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Frontiera e il personale della security aeroportuale, che hanno domato le fiamme con gli estintori e messo in sicurezza la zona. Il fermato è stato quindi accompagnato in una sala di sicurezza della Polaria per l’identificazione e per ricostruire dinamica e motivazioni del gesto.

Fumo nel terminal ed evacuazione precauzionale

A causa del fumo sprigionato dal cestino, i Vigili del Fuoco hanno disposto una evacuazione rapida e precauzionale dell’area interessata. I pompieri hanno verificato impianti e controsoffitti, dichiarando la zona agibile dopo la bonifica. Le fiamme sono state spente in breve tempo e, secondo quanto si apprende, non risultano feriti.

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