“La signora von der Leyen ha paura di questo Parlamento, e invoca l’articolo 122, lo Stato di emergenza, per raggirare l’unica istituzione europea eletta dal popolo e per indebitare noi e i nostri figli per 850 miliardi di euro da spendere in armi.”
Le vere emergenze secondo Vannacci
Vannacci ha evidenziato come le vere emergenze dell’Europa siano altre rispetto alla minaccia militare:
“Eppure i carri russi non sono a Varsavia, neanche a Budapest e neanche a Praga. E Parigi non brucia sotto gragnole di colpi. Quello che brucia in Francia sono le chiese cristiane. Queste sono le vere emergenze, signora von der Leyen!”
Ha inoltre menzionato le difficoltà economiche delle famiglie europee, l’aumento dei costi energetici e la criminalità legata all’immigrazione illegale come problemi prioritari da affrontare.
Appello al confronto democratico
Concludendo il suo intervento, Vannacci ha invitato Ursula von der Leyen a partecipare attivamente ai dibattiti parlamentari e a confrontarsi con i rappresentanti eletti dai cittadini:
“E ci venga in Parlamento e non abbia paura perché qua non l’aspetta un plotone di cosacchi con le sciabole ma i rappresentanti del popolo europeo che vogliono dire la loro sul loro futuro.”