Via libera dall’UE alla polvere di larve: gli insetti entrano ufficialmente nella nostra alimentazione
L’Unione Europea ha approvato la commercializzazione della polvere di larve, segnando un passo significativo verso l’inclusione degli insetti nella nostra dieta. Dopo il parere positivo dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) nel 2021, ora anche la Commissione Europea ha dato il suo consenso. Questo significa che presto sugli scaffali dei supermercati nei Paesi membri dell’UE, Italia inclusa, potranno comparire prodotti contenenti la polvere di tarma della farina, derivata dall’insetto noto come Tenebrio molitor, comunemente chiamato tenebrione mugnaio.
Un alimento innovativo approvato dall’UE
Il cammino verso l’approvazione ufficiale è stato lungo e dettagliato. Già nel 2021, l’EFSA aveva valutato positivamente le proprietà nutrizionali e la sicurezza della polvere ottenuta dalle larve del Tenebrio molitor. Questo coleottero, adattato agli ambienti umani, è stato classificato come un “alimento innovativo” (novel food), termine che l’UE utilizza per descrivere prodotti alimentari non consumati in modo significativo prima del 1997. Con l’approvazione finale da parte della Commissione Europea, la polvere di tarma della farina ha superato tutti i passaggi richiesti dal regolamento UE 2017/2470, che disciplina l’introduzione di nuovi alimenti sul mercato europeo.
Nonostante l’entusiasmo di molti esperti, l’idea di consumare alimenti a base di insetti continua a suscitare scetticismo in buona parte della popolazione. Questo avviene soprattutto in Paesi come l’Italia, dove la tradizione culinaria è profondamente radicata. Tuttavia, gli esperti sostengono che l’inclusione di questi prodotti nella dieta non solo rappresenta un’alternativa interessante, ma potrebbe anche contribuire a rendere il sistema alimentare globale più sostenibile.
Proprietà nutrizionali e sostenibilità della polvere di larve
Le larve del Tenebrio molitor sono una fonte altamente nutriente. Ricche di proteine di alta qualità, vitamine come la B12, sali minerali e acidi grassi essenziali, rappresentano un alimento completo e bilanciato. Queste caratteristiche le rendono particolarmente interessanti per le persone che cercano alternative proteiche alla carne o ai prodotti lattiero-caseari.
Oltre al loro valore nutrizionale, le larve si distinguono per la sostenibilità. La loro produzione richiede significativamente meno risorse rispetto a quella della carne: allevare insetti consuma meno acqua, suolo e mangimi. Inoltre, genera una quantità inferiore di emissioni di gas serra, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale complessivo dell’industria alimentare. Questo aspetto è particolarmente rilevante in un momento in cui l’Europa è impegnata nella lotta contro il cambiamento climatico e nella promozione di un sistema alimentare più sostenibile.
L’approvazione limitata alla Nutri’Earth
Per il momento, l’approvazione della Commissione Europea riguarda esclusivamente la polvere di larva prodotta dall’azienda francese Nutri’Earth. Questo significa che altri produttori dovranno seguire lo stesso iter normativo per ottenere l’autorizzazione a commercializzare i propri prodotti. Bruxelles valuterà caso per caso, esaminando attentamente la sicurezza e le caratteristiche dei nuovi alimenti proposti.
L’UE sta comunque aprendo le porte a una gamma sempre più ampia di novel food. La polvere di larve si affianca ad altri alimenti innovativi già approvati, come la farina di grillo, che ha ricevuto un’accoglienza simile grazie alle sue eccellenti proprietà nutrizionali.
La farina di grillo: un altro novel food in ascesa
La farina di grillo, ottenuta dal Acheta domesticus, è un’altra innovazione alimentare promossa dall’UE. Ricca di proteine, vitamina B12, ferro e potassio, rappresenta un’altra valida alternativa alle fonti proteiche tradizionali. Come per la polvere di larve, la sua produzione è estremamente sostenibile, contribuendo a ridurre il consumo di risorse naturali e le emissioni di CO2.
Questi prodotti non sono pensati per sostituire completamente gli alimenti tradizionali, ma piuttosto per offrire nuove opzioni ai consumatori attenti alla salute e all’ambiente. Nessuno sarà obbligato a consumarli, ma la loro presenza sul mercato aumenterà la varietà di scelta, includendo alternative più sostenibili e innovative.
La sfida culturale: insetti nei piatti europei
Nonostante i vantaggi, l’idea di includere insetti nella dieta continua a essere percepita come una sfida culturale. In molte società occidentali, l’entomofagia è vista con una certa diffidenza, associata spesso a una mancanza di igiene o a una tradizione culinaria lontana dai nostri costumi. Tuttavia, in altre parti del mondo, come in Asia, Africa e America Latina, il consumo di insetti è comune e considerato una pratica normale.
Gli esperti sottolineano che superare questi pregiudizi potrebbe aprire la strada a una dieta più diversificata e sostenibile. Inoltre, l’uso di polveri derivanti da insetti in prodotti trasformati, come barrette proteiche, biscotti o pasta, potrebbe rendere l’idea più accettabile per i consumatori meno inclini a provare alimenti innovativi.
Opportunità economiche per l’industria alimentare
L’approvazione della polvere di larve e di altri novel food rappresenta anche un’opportunità economica significativa per l’industria alimentare europea. Le aziende che investono in ricerca e sviluppo in questo settore potrebbero beneficiare di un mercato in crescita, spinto dalla domanda di prodotti sostenibili e alternativi.
Inoltre, la promozione di questi alimenti potrebbe favorire l’occupazione in settori innovativi, come l’allevamento di insetti e la produzione di alimenti trasformati. La creazione di una filiera europea per questi prodotti potrebbe rafforzare la posizione dell’UE come leader globale nell’innovazione alimentare.