Vannacci smentisce la sinistra: “Altro che nuovo partito”
Il generale Roberto Vannacci mette a tacere, ancora una volta, le voci su una sua presunta volontà di fondare un nuovo partito.
Dopo mesi di illazioni e indiscrezioni alimentate da certa stampa e ambienti di sinistra, è lo stesso eurodeputato a chiarire la propria posizione con un’intervista a La Stampa, in cui annuncia anche un passo decisivo: è stato nominato vice segretario della Lega.
“La Lega è l’unico partito sovranista in grado di cambiare”
Una scelta che, secondo Vannacci, risponde a una logica precisa: “La Lega è l’unico partito sovranista italiano in grado di cambiare le cose nel mondo reale”. Nessuna avventura solitaria, nessun nuovo contenitore: il generale resta nel Carroccio per contribuire al progetto già avviato da Matteo Salvini.
“Non si limita a urlare dagli spalti come fanno i partiti dello zero virgola – ha spiegato – ma ha rappresentanti a Bruxelles, a Montecitorio, nelle Regioni e nei Comuni”. Una risposta diretta a chi, negli ultimi mesi, lo immaginava già a capo di un movimento personale.
Vediamo quali sono i calcoli che si è fatto il generale Vannacci per prendere questa importante decisione della sua carriera politica.