sabato, Giugno 7

Conclave, spunta il retroscena: “Prevost eletto due volte, Parolin si è ritirato”

Conclave, il nuovo retroscena

Il Conclave che ha portato all’elezione di Leone XIV continua a far parlare di sé. Nonostante il voto si svolga nel silenzio sacro e nel mistero più assoluto, da giorni circolano indiscrezioni su quello che sarebbe realmente accaduto all’interno della Cappella Sistina.

La lunga attesa e le prime tensioni

La maratona spirituale è iniziata con una meditazione fiume tenuta da un cardinale ottuagenario, incentrata sullo Spirito Santo e sulla povertà della Chiesa. Ma, secondo voci di corridoio, mentre i cardinali riflettevano in raccoglimento, il disagio fisico avrebbe preso il sopravvento: senza servizi igienici nella Sistina, i veri miracoli pare siano stati vescicali, più che mistici.

Parolin delude, Prevost sorprende

Alla prima votazione, il nome del Segretario di Stato, Pietro Parolin, ha perso smalto: fermo attorno ai 50 voti, ben 15 in meno rispetto alle promesse della vigilia. Robert Francis Prevost, americano e apparentemente outsider, ha invece sorpreso con un’inaspettata ventina di preferenze, pronto a diventare il protagonista della giornata. Dietro di lui, figure considerate papabili come Erdo, Zuppi, Pizzaballa e Tagle non hanno trovato riscontri sufficienti.

Il secondo voto “scenico” chiesto da Prevost

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