Il Pd in cerca di un nuovo equilibrio: il progetto per superare Schlein
Dopo la debacle referendaria, il Partito Democratico è entrato in una fase turbolenta. Nonostante gli sforzi di Elly Schlein per rilanciare i temi più cari alla sua linea – come la sanità pubblica – i malumori interni al partito crescono. L’attacco alla premier Giorgia Meloni, accusata di “farsi selfie a Palazzo Chigi mentre le liste d’attesa crescono”, non è bastato a distogliere l’attenzione dal vero nodo: la leadership del Pd.
Renzi all’attacco, Landini nel mirino
A prendere la parola è stato anche Matteo Renzi, che ha colto al volo l’occasione per attaccare Maurizio Landini: «Il referendum non ha chiarito chi debba guidare il centrosinistra, ma ha chiarito chi non deve farlo». L’ex premier denuncia un centrosinistra troppo litigioso, incapace di aggregare e di competere realmente con un centrodestra ben organizzato.
Verso una nuova leadership?
Senza mai dirlo apertamente, molti esponenti dem mettono in dubbio la tenuta politica di Schlein. Vediamo i nomi che potrebbero sostituirla.