lunedì, Giugno 30

Blocco aeroporti nel Nord Italia, Enav accusa Tim: “Guasto radar causato da connessione in down”, interviene il PD

Guasto radar a Milano: il traffico aereo nel Nord Italia nel caos

Sabato sera

, 28 giugno 2025, un guasto al sistema radar del Centro di Controllo d’Area di Milano ha provocato il blocco di decolli e atterraggi negli aeroporti di Milano, Torino, Genova, Bergamo, Firenze e Pisa, lasciando a terra migliaia di passeggeri e coinvolgendo oltre 300 voli.

Il disservizio è stato causato da una “avaria al sistema di trasmissione dati radar” legata alla rete di connettività fornita da Tim, che – secondo quanto dichiarato da Enav – ha interessato sia il collegamento primario che quello di backup. Questo ha mandato in tilt l’intero sistema di sorveglianza radar sul Nord-Ovest del Paese, rendendo impossibile la gestione del traffico aereo in sicurezza.

Rateo zero e stop completo del traffico aereo

I primi segnali del malfunzionamento sono arrivati intorno alle 20:20. Alle 20:40, Enav ha dichiarato il cosiddetto “Rateo Zero”: una misura di emergenza che sospende totalmente arrivi e partenze. I decolli sono ripresi alle 22:15 ma la normalità è tornata solo attorno alle 23:45, dopo oltre tre ore di blackout operativo.

Enav punta il dito su Tim

In una nota ufficiale, Enav ha chiarito che il problema è stato generato da un fornitore esterno – Tim – e ha coinvolto sia il sistema di rete principale sia quello secondario, che avrebbe dovuto garantire la ridondanza in caso di guasti. Enav ha dovuto attivare un sistema di emergenza satellitare, che però ha una capacità ridotta e non può sostenere la normale operatività dello spazio aereo.

«L’intera rete è andata down. Anche il sistema di emergenza è risultato inaccessibile, lasciando centinaia di aerei senza copertura radar», ha spiegato una fonte tecnica.

Salvini sotto accusa

L’episodio ha innescato immediate polemiche politiche. Il Partito Democratico ha preso una decisione drastica in merito.

Vediamola insieme.

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