domenica, Luglio 20

Vercelli: troppe bestemmie, chiude il campetto del parroco

 

 

Episodio increscioso davanti alla chiesa di Asigliano: il sindaco chiude il campetto del parroco per punizione

In un piccolo comune del Vercellese, Asigliano, un gesto di inciviltà ha portato alla drastica decisione della chiusura del noto “campetto del don”, uno spazio sportivo amato dai giovani del paese. Il provvedimento è stato preso dal sindaco Lillo Bongiovanni, dopo che si sono verificati episodi gravi nei pressi della chiesa parrocchiale: alcuni ragazzini sono stati sorpresi a bestemmiare ad alta voce proprio davanti alla parrocchia e, non contenti, hanno cercato di forzare il cancello del campo da calcetto, danneggiandolo a calci.

Il “campetto del don”: un bene comune ora off-limits

Il “campetto del don” prende il nome dalla sua vicinanza con la chiesa locale, guidata da monsignor Gian Franco Brusa, parroco molto conosciuto e rispettato ad Asigliano. Anche se la gestione del campo sportivo è in capo al Comune, l’area è sempre stata considerata un punto di riferimento per i giovani e per la comunità parrocchiale. Tuttavia, gli ultimi comportamenti irrispettosi hanno spinto l’amministrazione a prendere una posizione netta.

«Abbiamo deciso di chiudere il campetto a tempo indeterminato» ha dichiarato il sindaco Bongiovanni. «La situazione è degenerata: non solo bestemmie fuori luogo e offensive, ma anche atti vandalici gravi come il tentativo di sfondare la porta d’ingresso del campo».

Preoccupazione per il crescente clima di inciviltà

Il primo cittadino ha voluto richiamare tutti, giovani e adulti, al rispetto delle regole e alla tutela dei beni comuni. Bongiovanni non ha nascosto la sua amarezza per l’accaduto e ha sottolineato che si tratta di comportamenti che non possono più essere tollerati.

«Il campetto del don è stato oggetto, purtroppo, di numerosi atti incivili anche in passato» – ha ricordato – «abbiamo più volte trovato bottiglie di vetro abbandonate ai margini del campo, bagni e spogliatoi sporcati in maniera inaccettabile. È chiaro che un bene pubblico, utile a tutta la comunità, deve essere utilizzato con educazione e rispetto».

Indagini in corso per individuare i responsabili

L’amministrazione comunale di Asigliano non si limita a chiudere il campo. Sono già state avviate le verifiche per risalire agli autori del gesto, con l’obiettivo di far comprendere alle persone coinvolte la gravità delle proprie azioni. Il Comune potrebbe anche prevedere sanzioni o misure educative, qualora venissero identificati i colpevoli.

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