L’incidente nella notte
La missione Global Sumud Flotilla, in partenza dalla Tunisia con destinazione Gaza, è stata colpita da un episodio ancora avvolto nell’incertezza. Nella notte, una delle imbarcazioni principali, la Family boat, ha preso fuoco mentre era ancorata a Sidi Bou Said, a circa 50 miglia dal porto. A bordo si trovavano diversi membri del comitato organizzatore, tra cui l’attivista Greta Thunberg, Yasemin Acar e Thiago Avila.
Il racconto degli attivisti
Footage from another boat of our Flotilla shows the exact moment the Family Boat was struck from above. pic.twitter.com/qVpUyg56uP
— Global Sumud Flotilla (@GlobalSumudFlot) September 9, 2025
Secondo quanto riferito dalla Flotilla, la barca sarebbe stata «colpita da un drone militare», causando un incendio che ha distrutto il ponte superiore, danneggiato l’albero maestro e parte della stiva. Le immagini diffuse dagli attivisti mostrano il momento dell’esplosione e sono state rilanciate sui social come prova dell’attacco.
La versione delle autorità tunisine
Hello from Tunis port 🇹🇳🇵🇸
We still do not have answers about the attack on the flotilla — and expect that we may never have them.
But flight logs show Israeli military planes flying directly to Tunis and back again — just before the attack was recorded on Family. pic.twitter.com/jGlPgeeHnO
— David Adler (@davidrkadler) September 8, 2025
La Guardia nazionale tunisina, però, ha smentito l’ipotesi del drone. «Secondo i primi accertamenti – si legge in una nota – si è verificato un incendio nei giubbotti di salvataggio a bordo dell’imbarcazione. Non sono stati rilevati droni nell’area». Le autorità hanno confermato che l’imbarcazione proveniva dalla Spagna e che le indagini sono tuttora in corso.