La vicenda che vede contrapposti Vittorio Sgarbi e sua figlia Evelina si arricchisce di un nuovo capitolo. Dopo settimane di tensioni familiari e giudiziarie, la giovane ha deciso di reagire a quello che definisce un vero e proprio “linciaggio mediatico” subìto durante l’ultima puntata di Domenica In.
L’esposto dell’avvocato di Evelina Sgarbi
L’avvocato Luca Iacobbi, legale di Evelina, ha infatti presentato un esposto alla Commissione di Vigilanza Rai, accusando la trasmissione condotta da Mara Venier di aver messo in scena “un processo mediatico senza contraddittorio” ai danni della sua assistita.
“Nella rete ammiraglia del servizio pubblico si è consumato un linciaggio mediatico di violenza verbale inaudita, un vero e proprio plotone di esecuzione nei confronti di una ragazza di 25 anni, colpevole solo di essere la figlia di Vittorio Sgarbi” — si legge nella nota.
La puntata di Domenica In
Durante l’appuntamento di domenica 2 novembre, Domenica In ha affrontato ampiamente il caso Sgarbi, dedicando spazio al dibattito tra gli ospiti e collegandosi in diretta con l’avvocato di Vittorio Sgarbi, Ugo Ruffolo.
Nel suo intervento, Ruffolo ha dichiarato: “Delle cose che accadono in Tribunale non si deve parlare fuori. Chiunque abbia una vita come quella di Sgarbi, se ha problemi di salute, l’ultima cosa che vuole è che se ne parli pubblicamente.” Poi ha aggiunto parole dure verso Evelina: “Quando ci sono grandi patrimoni, qualche figlio vede i genitori come custodi di ricchezze. Per me è solo venale interesse o voglia di apparire.”
La replica del legale: “Violenza verbale senza contraddittorio”
L’avvocato Iacobbi ha definito l’intervento e il tono generale della trasmissione “inaccettabili per un servizio pubblico” e ha chiesto alla Rai di prendere provvedimenti. Ha inoltre sottolineato che i messaggi di disprezzo diffusi in tv possono alimentare “comportamenti violenti da parte di spettatori sconsiderati”, ricordando che Evelina era già stata insultata da alcune persone fuori dal Tribunale durante l’udienza del 28 ottobre.
Il contesto familiare e giudiziario
La battaglia tra Vittorio ed Evelina Sgarbi è iniziata dopo che la figlia ha chiesto la nomina di un amministratore di sostegno per il padre, sostenendo che il critico d’arte “non sia più lucido” e che sia manipolato da persone del suo entourage. Nel frattempo, Evelina ha chiesto anche la ricusazione del giudice incaricato del caso, complicando ulteriormente i tempi del procedimento.
Evelina a Verissimo: “Mio padre sembrava lobotomizzato”
Nelle stesse ore in cui andava in onda la puntata di Domenica In, Evelina Sgarbi è apparsa su Canale 5 ospite di Verissimo, dove ha raccontato la sua versione dei fatti. “Quando l’ho visto in tribunale, mio padre sembrava lobotomizzato. Non è più l’uomo che conoscevo.” — ha dichiarato a Silvia Toffanin, aggiungendo di sentirsi “una cittadina di serie B” davanti al sistema giudiziario.
Una guerra che divide l’opinione pubblica
Il caso Sgarbi si sta trasformando in un conflitto familiare, giudiziario e mediatico che divide l’opinione pubblica. Da un lato chi difende Evelina, dall’altro chi vede nella sua battaglia un attacco al padre. Intanto la Rai dovrà valutare se l’esposto dell’avvocato Iacobbi avrà conseguenze concrete per Domenica In e per la conduttrice Mara Venier.


















