Le urne sono chiuse e le prime proiezioni confermano ciò che exit poll e sondaggi avevano anticipato: Alberto Stefani vince in Veneto con una forbice compresa tra il 60% e il 62%, mentre Antonio Decaro trionfa in Puglia con un risultato che sfiora il 69%. L’affluenza, però, crolla in entrambe le regioni, segnando una delle partecipazioni più basse degli ultimi decenni.
Veneto: Stefani vola oltre il 60%, centrosinistra fermo al 31%

La prima proiezione Swg per La7 assegna ad Alberto Stefani un risultato tra il 60% e il 62,5%, confermando la netta vittoria del candidato del centrodestra e successore designato di Luca Zaia.
Il candidato del centrosinistra Giovanni Manildo si attesta attorno al 31%, mentre Riccardo Szumski (Resistere Veneto) raggiunge circa il 4,8%.
Affluenza in picchiata
L’affluenza definitiva è del 44,6%, un crollo di oltre quindici punti rispetto al 61% del 2020. Un dato che diventa tema politico immediato, come sottolineato dal sottosegretario Ostellari (Lega), che chiede una riflessione generale sulla partecipazione in calo.
I partiti: FdI primo secondo gli instant poll
Gli instant poll YouTrend per SkyTg24 mostrano un testa a testa per la leadership della coalizione:
- Fratelli d’Italia: 24-28%
- Lega: 22,5-26,5%
- PD: 15,5-19,5%
- Forza Italia: 6-8%
- Avs: 4-6%
- M5S: 2-4%
Il dato conferma la competizione interna al centrodestra in una regione simbolo per il Carroccio.
Puglia: Decaro trionfa con il 66-69%

La Puglia si colora nettamente di centrosinistra. La prima proiezione Swg per La7 dà Antonio Decaro al 66,4%, mentre Opinio Rai lo spinge fino al 69,2%. Il candidato del centrodestra, Luigi Lobuono, resta invece attorno al 28-32%.
Una vittoria schiacciante
Si tratta di un successo personale e politico per Decaro, ex sindaco di Bari ed europarlamentare, che succede a Michele Emiliano dopo dieci anni di amministrazione regionale dem.
Affluenza sotto il 42%
La partecipazione crolla anche in Puglia: solo il 41,8% degli elettori si è recato ai seggi, la percentuale più bassa mai registrata nelle regionali pugliesi.
I partiti: PD primo, Forza Italia supera la Lega
YouTrend segnala una dinamica insolita nel centrodestra:
- PD: 25-29%
- Fratelli d’Italia: 18-22%
- Lista Decaro Presidente: 11,5-15,5%
- Per la Puglia con Decaro: 6-8%
- Avanti Popolari: 1-3%
- M5S: 6-8%
- Avs: 4-6%
- Forza Italia: 8-11%
- Lega: 3,5-5,5%
La Lega rischia persino la soglia di sbarramento del 4%, un tracollo rispetto al 9,6% del 2020.
Reazioni politiche: “Ha perso il governo”
Le prime dichiarazioni politiche arrivano dal PD: il responsabile organizzazione, Igor Taruffi, afferma che il centrosinistra è “avanti sette a sei nelle ultime dieci regionali”, sostenendo che “l’alternativa al governo Meloni c’è”.
Matteo Renzi esulta: secondo lui, i risultati mostrano che Meloni “ora proverà a cambiare la legge elettorale perché con questa non vincerebbe più”.
I primi dati di Campania (in attesa di proiezioni complete)
La Campania procede a parte nello spoglio e con aggiornamenti più lenti, ma gli exit poll indicano Roberto Fico ampiamente avanti rispetto a Edmondo Cirielli. Le prime proiezioni complete arriveranno in serata.
Spoglio in corso: i primi dati sezione per sezione
In Veneto e Puglia sono arrivate le prime sezioni ufficiali:
- A Cittadella e Bassano del Grappa (Veneto): centrodestra ampiamente avanti.
- A Canosa di Puglia: Decaro al 54%, un dato più basso delle sue medie regionali.
Lo spoglio completo proseguirà fino a sera, con il quadro dei partiti atteso entro domani mattina.















