Caso Signorini, colpo di scena: l’annuncio di Fabrizio Corona

Il caso che coinvolge Fabrizio Corona e Alfonso Signorini entra in una nuova fase e lo fa con un colpo di scena che riaccende una delle faide mediatiche più violente degli ultimi anni. Nelle ultime ore è arrivato un annuncio destinato ad alzare ulteriormente il livello dello scontro, già finito al centro dell’attenzione giudiziaria e dell’opinione pubblica.

Al centro della vicenda c’è la nuova puntata del format “Falsissimo”, intitolata Il prezzo del successo, che Corona ha annunciato come imminente nonostante i sequestri e le indagini in corso. Una mossa che suona come una sfida diretta, non solo mediatica ma anche legale.

Lo scontro frontale tra Corona e Signorini

Fabrizio Corona ha scelto di non arretrare di un millimetro. Attraverso i suoi canali social ha lanciato messaggi durissimi, alludendo a rivelazioni inedite e ribaltamenti di ruolo tra accusatore e accusato.

I toni sono quelli di una vera e propria guerra aperta. Corona sostiene che nessun provvedimento possa fermare quella che definisce “la verità”, lasciando intendere che il materiale in suo possesso sia destinato a cambiare la percezione pubblica del caso.

La denuncia e l’intervento della Procura

La situazione si è aggravata dopo la denuncia presentata dai legali di Alfonso Signorini. La Procura di Milano ha disposto il sequestro di telefoni, tablet e materiale digitale riconducibile alla realizzazione dei contenuti contestati.

L’ipotesi di reato è quella di diffusione illecita di materiale privato, con un’attenzione particolare a contenuti a sfondo sessuale. Corona ha consegnato il materiale richiesto ed è stato convocato per un interrogatorio formale.

Perché la nuova puntata può andare in onda

Uno degli aspetti più discussi riguarda la possibilità di pubblicare un nuovo episodio nonostante il sequestro. La spiegazione sta in un principio chiave del diritto italiano: non esiste la censura preventiva.

Un contenuto sequestrato non può essere diffuso, ma nulla vieta la produzione di un nuovo materiale, realizzato da zero e privo degli elementi già sottoposti a vincolo giudiziario. È su questo confine tecnico che si muove la strategia di Corona.

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