lunedì, Novembre 25

Alessandro Basciano racconta la sua verità su Sophie Codegoni

Alessandro Basciano racconta la sua verità su Sophie Codegoni

Alessandro Basciano e Sophie Codegoni: l’intricata vicenda raccontata da nuove prospettive

 

Alessandro Basciano, noto dj e influencer, è stato recentemente al centro di una vicenda legale delicata e controversa, che ha attirato l’attenzione dei media e del pubblico.

Il 21 novembre, Basciano è stato arrestato con l’accusa di stalking e minacce nei confronti della sua ex compagna, Sophie Codegoni. Tuttavia, pochi giorni dopo, il 23 novembre, è stato rilasciato dal carcere di San Vittore, e non ha perso tempo nel raccontare la sua versione dei fatti attraverso i social media.

L’arresto e le accuse contro Alessandro Basciano

L’arresto di Basciano è stato disposto dal giudice per le indagini preliminari di Milano, Anna Magelli, a seguito della denuncia presentata da Sophie Codegoni. La denuncia descriveva un quadro di comportamenti intimidatori e violenti da parte del dj, inclusi episodi di minacce verbali e un gesto particolarmente umiliante, come uno sputo durante un litigio. La situazione sembrava delineare una relazione segnata da tensioni e paura, motivazioni che hanno portato all’adozione delle misure cautelari.

La difesa di Basciano: prove e dichiarazioni

Durante l’interrogatorio di garanzia, Basciano ha respinto con decisione le accuse, presentando una serie di prove a suo favore. Secondo quanto riportato dal suo legale, il dj avrebbe mostrato screenshot di conversazioni con la Codegoni, lettere e persino dettagli su un regalo costoso, una borsa Chanel, che l’ex compagna avrebbe accettato pochi giorni prima di sporgere denuncia. Tali elementi sarebbero stati utilizzati per dimostrare che il rapporto non era caratterizzato da un clima costante di paura, come invece suggeriva l’accusa.

Secondo il difensore di Basciano, le prove presentate durante l’interrogatorio dimostrerebbero una relazione più complessa e meno unilaterale rispetto a quanto descritto nella denuncia. Inoltre, l’avvocato ha sottolineato che non vi erano gravi elementi a carico del suo assistito, al punto che l’ordinanza di revoca della custodia cautelare non includeva alcuna prescrizione restrittiva.

La scarcerazione e le dichiarazioni su Instagram

Dopo essere stato rilasciato, Alessandro Basciano ha utilizzato i social media per condividere la sua versione della storia e difendere la propria reputazione. Attraverso una serie di post e storie su Instagram, il dj ha affermato che “giustizia è stata fatta” e che la sua “estraneità ai fatti” è stata dimostrata. Ha inoltre promesso che presto tutta la verità verrà resa pubblica, accusando Sophie Codegoni di aver mentito e annunciando conseguenze legali nei confronti di chi lo avrebbe ingiustamente accusato.

Tra le dichiarazioni più rilevanti, Basciano ha fatto riferimento alla figlia avuta con Sophie Codegoni, sostenendo che la bambina sarebbe stata “strumentalizzata” in questa vicenda per coprire comportamenti discutibili dell’ex compagna. Ha inoltre accusato alcune persone vicine alla Codegoni, come presunti manager e amici, di aver orchestrato una strategia per screditarlo pubblicamente.

Il racconto delle difficoltà personali

Nei suoi post su Instagram, Basciano ha descritto il periodo trascorso in carcere come difficile ma formativo, ringraziando il personale della struttura per il supporto ricevuto. Ha inoltre dichiarato di essere stato vittima di una campagna diffamatoria orchestrata per distruggere la sua immagine pubblica. “Sono stato utilizzato come capro espiatorio per qualcosa che non ho commesso”, ha detto, sottolineando che la verità sarà svelata nei dettagli nei luoghi opportuni.

Basciano ha anche pubblicato il testo dell’ordinanza di revoca della custodia cautelare, sottolineando come il giudice abbia riconosciuto l’assenza di gravi indizi a suo carico. Questa documentazione è stata utilizzata per rafforzare la sua posizione e cercare di ricostruire la propria immagine pubblica.

Le accuse verso Sophie Codegoni e la sua risposta

Oltre a difendersi, Alessandro Basciano ha mosso accuse dirette nei confronti della sua ex compagna. Ha dichiarato che Sophie Codegoni avrebbe avuto atteggiamenti verbalmente aggressivi nei suoi confronti durante la relazione, ma che lui, a differenza di lei, non aveva mai voluto ricorrere a denunce legali per gestire i conflitti. Inoltre, ha sostenuto che la Codegoni avrebbe agito per motivi legati alla sua immagine pubblica e a interessi economici.

Dal canto suo, Sophie Codegoni ha risposto in modo conciso ma fermo attraverso una storia su Instagram. Ha spiegato che la denuncia era stata un passo necessario per proteggere se stessa e la loro bambina. Questa dichiarazione ha ribadito la gravità delle accuse iniziali e l’importanza di tutelare la sicurezza personale e familiare.

Il contesto mediatico e il futuro della vicenda
La vicenda ha attirato grande attenzione mediatica, in parte a causa della notorietà dei protagonisti. Alessandro Basciano e Sophie Codegoni sono entrambi figure pubbliche molto seguite, e il loro rapporto aveva già suscitato interesse prima degli eventi recenti. La disputa legale ha ulteriormente alimentato il dibattito, dividendo l’opinione pubblica tra sostenitori di una parte e dell’altra.

Nonostante la scarcerazione di Basciano e le sue dichiarazioni, la vicenda sembra tutt’altro che conclusa. Entrambe le parti hanno annunciato l’intenzione di portare ulteriori prove e testimonianze nelle sedi legali appropriate. Questo suggerisce che il caso potrebbe evolversi ulteriormente nei prossimi mesi, con potenziali implicazioni sia personali che professionali per i protagonisti.

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