Veneto sotto shock, Zaia dichiara lo stato di emergenza: “Tragedia impensabile” dopo il maltempo
Il Veneto si lecca le ferite dopo l’ennesimo evento meteorologico estremo. Il presidente della Regione, Luca Zaia, ha proclamato lo stato di emergenza per i Comuni delle province di Vicenza e Verona, duramente colpiti da piogge torrenziali e frane che hanno causato la morte di due persone a Valdagno.
Zaia: “Una tragedia impensabile, stavano aiutando”
Durante una conferenza stampa, Zaia ha espresso il proprio cordoglio per le vittime, descrivendo la situazione come una delle più gravi degli ultimi anni. «È una tragedia impensabile – ha dichiarato – dove la terra è crollata sotto i piedi a queste due persone, che andavano a dare una mano e non erano dei curiosi. Questa ondata di pioggia passerà alla storia».
I due cittadini rimasti uccisi erano impegnati in attività di supporto e soccorso. La loro morte ha profondamente scosso la comunità locale, che da ore convive con allagamenti, blackout e smottamenti.
Il Veneto devastato: allagamenti e frane
Le immagini provenienti dai social parlano chiaro: strade diventate torrenti, case isolate, terreni fradici e ponti a rischio. Le zone montane e collinari sono le più colpite, con numerosi smottamenti che hanno messo in crisi la viabilità e costretto all’evacuazione diverse famiglie.